Una nuova vergine consacrata per la diocesi di Sorrento-Castellammare

“Oggi è la festa della nostra chiesa, l’Immacolata Concezione, e noi la celebriamo in modo speciale. Siamo testimoni di un dono di amore e predilezione. Siamo predestinati, siamo eredi e figli, ci viene in aiuto Maria in questo grande mistero, con il suo silenzio a fidarci di Dio. Le vergini consacrate ci permettono di entrare di più nel mistero della Chiesa, grazie alla loro dimensione sponsale. Eccola, una ragazza che ancora non ha pienezza dell’esperienza della vita, che sceglie con gioia di vivere questa incompletezza. Questo è un segno, per tutta la chiesa”. Sono le parole pronunciate da monsignor Francesco Alfano, nel silenzio della Cattedrale di Sorrento.

Antonietta Palummo, di 36 anni, originaria di Lettere, ha espresso ieri sera il suo “Eccomi”, vestita di bianco, nella sua semplicità e con il suo sorriso. L’emozionante rito della consecratio virginum, il più antico della Chiesa, si è celebrato sotto gli occhi dei presenti e di chi ha seguito la diretta in streaming. L’arcivescovo della diocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia, ha proseguito la sua intensa omelia, dando del “tu” alla vergine sposa, la cui tensione quasi si poteva toccare con mano.

“Il Signore ci faccia sperimentare il turbamento che tu adesso vivi, noi lo avvertiamo, è un dialogo fatto di ricerca, di dubbi ed incertezze, di cui oggi sei testimone e grazie al quale rinasci a vita nuova e diventi una sola cosa con Dio. Quanti amici ti avranno chiesto se eri davvero certa della tua scelta, quanti ti avranno domandata il perché? Ma non possiamo raccontare a parole ciò che è umanamente inspiegabile e impossibile, eppure si compie. Lo Spirito Santo scenda su di te, fai risplendere il tuo dono”.

In seguito all’interrogazione di monsignor Alfano, Antonietta si è prostrata ai piedi dell’altare durante le litanie, ha rinnovato la sua volontà di consacrarsi con la perpetua castità al Signore, attraverso i due gesti simbolici del rito: la consegna dell’anello nuziale da parte dell’arcivescovo e del libro della liturgia delle ore. La celebrazione è proseguita con la professione di fede e la liturgia eucaristica.

Attualmente le vergini consacrate nell’arcidiocesi Sorrento-Castellammare, sono 4. Oggi anche Antonietta fa parte di loro, oggi Antonietta appartiene al Signore.

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