Super green pass falsi, scoperta organizzazione criminale a Napoli: li creavano rubando i dati dei vaccinati in farmacia

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Super green pass falsi, scoperta organizzazione criminale a Napoli: li creavano rubando i dati dei vaccinati in farmacia. Una organizzazione che generava e vendeva super green pass falsi è stata scoperta dalla Polizia Postale di Napoli, che in queste ore sta eseguendo numerose perquisizioni in città e in tutta Italia per fare piena luce sulla vicenda. Le indagini vengono portate avanti dalla Procura di Napoli, nella quale opera la struttura criminale. L’attività investigativa, condotta dagli agenti del Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni e della Polizia Postale di Napoli ha permesso di svelare il complesso sistema criminale dedito alla messa in commercio dei cosiddetti super green pass, ovvero di certificazioni vaccinali, in grado di superare le apposite app di verifica.

La complessa attività di indagine dei magistrati napoletani e della Polizia Postale ha permesso di scoprire che l’organizzazione criminale era in grado di creare i suddetti green pass falsi utilizzando le credenziali delle persone che si erano vaccinate nella farmacie: pur non violando direttamente i sistemi informatici, l’organizzazione era in grado di sottrarre i dati dei vaccinati tramite sofisticate tecniche di phishing. Un finto incaricato della Regione induceva con l’inganno il farmacista a installare un finto software di assistenza, tramite il quale la banda riusciva a rubare da remoto le credenziali delle persone vaccinate, accedendo ai sistemi informatici della regione.

Si ricorda che il cosiddetto super green pass è entrato in vigore in tutta Italia lo scorso 6 dicembre e viene rilasciato soltanto alle persone vaccinate e a quelle guarite dal Covid-19: contrariamente a quanto precedentemente disposto dal governo, il super green pass non ha più validità di un anno, bensì di nove mesi. Soltanto con il super green pass si può accedere ad attività commerciali quali bar e ristoranti, oppure agli stadi o ai concerti.

Gli utilizzatori dei falsi green pass sono finora stati individuati dalla Postale a Napoli, Avellino, Benevento, Caserta e Salerno. Non solo in Campania: i falsi certificati sono stati rintracciati anche a Bolzano, Como, Grosseto, Messina, Milano, Monza-Brianza, Reggio Calabria, Roma e Trento. Sono 15 in totale le persone che risultano indagate dalla Procura di Napoli, mentre si cerca di fare luce anche su 67 clienti: in totale 82 green pass sono già stati disabilitati. Gli agenti della Polizia Postale hanno per il momento effettuato anche 40 perquisizioni.

Fonte FanPage

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