Record di ascolti per “Una notte a Napoli” di Alberto Angela: “Napoli è soprattutto luce”

Ieri sera un record di ascolti per la trasmissione di Alberto Angela “Una notte a Napoli” che ha incantato davanti alla tv oltre 4 milioni di spettatori ed ha permesso di conoscere non solo la parte turistica della città ma soprattutto i suoi tesori d’arte.
Era stato proprio Alberto Angela ad annunciar e l’unicità di questa trasmissione della sera di Natale con un post sulla sua pagina Facebook: «La sera di Natale è sicuramente tra le più magiche e speciali che ci siano. È per questo che mi fa estremamente piacere potervi accompagnare alla scoperta di Napoli, una città che ha fatto proprio della magia che riesce a trasmettere a chi la visita uno dei suoi tratti distintivi.
Nel silenzio della sera ci muoveremo nei vicoli della città alla scoperta dei luoghi incantati di Napoli. Castel dell’Ovo, Piazza del Plebiscito, il Palazzo Reale, il Teatro San Carlo, la Certosa di San Martino… E poi San Gennaro e il suo tesoro, il Cristo Velato, il monastero di Santa Chiara, i presepi di via San Gregorio Armeno. Bastano soltanto i nomi di questi siti ad accendere la fantasia. Potremo osservarli con calma, lontani dal flusso turistico, e avremo modo di vederli come se fosse la prima volta.
Ho sempre avuto un rapporto profondo con la città di Napoli, fin da quando, da ragazzino, frequentavo come volontario l’Acquario (la Stazione Zoologica Antonio Dohrn), con l’intenzione di diventare oceanografo. Negli anni sono spesso tornato per ragioni di lavoro, ma, lo confesso, anche per respirare, da turista, l’aria che solo in questa città è possibile respirare.
Sì, perché quando passeggi sul lungomare, nei vicoli, nelle strade costeggiate da colonne antiche, chiese, palazzi, quando ti trovi in una piazza di Napoli, ti rendi conto di quanta storia, di quanta cultura la città è stata protagonista: Greci, Romani, Normanni, Francesi, Spagnoli…. È un po’ come contare gli anelli di un grande albero: ognuno di essi è in grado di raccontarti un’epoca, un momento storico fatto di grandi avvenimenti, ma anche di piccole storie di vita quotidiana di cui quei vicoli e quelle piazze riecheggiano e continuano a parlare ancora oggi.
Quante altre città nel mondo sono in grado di raccontarti tre millenni di storia così come Napoli? Una città dalla profonda anima greca che ha visto le dominazioni di tantissimi popoli nel corso dei millenni e che, a differenza di come accade solitamente, non ha solo trattenuto qualcosa di ognuno di essi, ma è riuscita a cambiare l’invasore di turno, lo ha incantato con la propria anima.
La cultura trasuda da qualsiasi aspetto di questa città: dalla miriade di artisti che ne hanno incarnato e ne incarnano l’anima, raccontandola e rendendola nota nel mondo, alla musica, elemento nevralgico della vita di qualsiasi napoletano in ogni epoca. Fino alla tavola, dove l’estro napoletano è riuscito a coniugare divinamente alimenti e sapori provenienti da tutto il mondo in piatti e bevande come la pizza e il caffè che rendono Napoli nota in tutto il pianeta.
Con questa puntata di Stanotte a… abbiamo provato ad illuminare Napoli con la luce che merita, anche grazie alla magia che questa serata speciale è in grado di trasmettere. Spesso, infatti, le cronache tendono a concentrarsi sulle sue ombre, che non intendiamo ignorare, che vanno individuate e combattute. Ma Napoli non è solo questo. Napoli è soprattutto luce. Ed è proprio questa luce che vogliamo che risplenda, esattamente come abbiamo fatto per le altre città. Il risultato è un’immagine di Napoli più luminosa e viva di quanto si creda».
E all’indomani del grande successo riscosso Alberto Angela pubblica un nuovo post di ringraziamento: «Vorrei ringraziarvi dal profondo del cuore per averci seguito così numerosi nella puntata di Stanotte a Napoli di ieri sera. L’atmosfera magica del Natale ci ha accompagnato alla scoperta di una città incredibile. Se penso alla quantità e alla varietà di elementi culturali che Napoli racchiude in sé, mi rendo conto che è stato davvero difficile riuscire a raccontare in una sola puntata tanta bellezza. Ho potuto farlo solo grazie al supporto di una squadra meravigliosa.
Vorrei cogliere l’opportunità di questo post per ringraziare tutto il gruppo di lavoro della Rai e il regista Gabriele Cipollitti, che da anni mi supportano nella realizzazione delle trasmissioni, e condividere con voi alcuni scatti realizzati da me durante le riprese di Stanotte a Napoli.
Sono foto nelle quali ho provato a fermare, in uno scatto, un dettaglio, un’atmosfera, un sentimento che, a mio modo di vedere, contribuiscono a conferire a questa città il fascino che tutto il mondo le riconosce.
E poi c’è una foto del golfo di Napoli che credo rappresenti un po’ tutto. Il golfo che è la metafora di una città, di Napoli e dei napoletani, della loro indole, della loro forza, della loro anima. Il golfo che ti abbraccia, come qualcuno che ti stringe a sé fino a farti avvertire il calore del suo petto. Napoli. Grazie per il vostro affetto».

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