Quando l’8 dicembre di 41 anni fa John Lennon fu ucciso

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Oggi è il giorno della ricorrenza della morte di John Lennon. L’8 dicembre di 41 anni fa morì l’ex Beatles, assassinato davanti all’ingresso della sua abitazione a Central Park sulla 72esima strada, New York. Lennon stava rientrando a casa assieme alla moglie Yōko Ono e fu raggiunto da quattro colpi sparati da una calibro 38 impugnata da Mark David Chapman, uno suo fan al quale Lennon poche ore prima di morire, aveva regalato una copia del disco “Double Fantasy” con tanto di autografo (nel 2017 la copia del disco fu messa in vendita al prezzo di un milione e mezzo di dollari (1,3 milioni di euro) dalla Casa Moments in Time, specializzata nel commercio di manoscritti, autografi e foto autografate).

Lennon morì in ospedale
Quella sera l’ex Beatles, dopo essere stato raggiunto dalla raffica di proiettili, fu portato, gravemente ferito, al Roosevelt Hospital e qui dichiarato ufficialmente morto. I medici dell’ospedale dichiararono che nessuno sarebbe potuto sopravvivere più di 5 minuti dopo aver sostenuto tali ferite. Poco tempo dopo, delle stazioni radio locali diffusero la notizia della morte dell’ex Beatles, e una folla di suoi ammiratori si riunì nei pressi del Roosevelt Hospital e davanti al Dakota. Il corpo di Lennon fu cremato al Ferncliff Cemetery di Hartsdale (New York), due giorni dopo il decesso; le sue ceneri furono consegnate alla moglie, che scelse di non far celebrare nessun funerale. Il primo annuncio televisivo della morte di Lennon venne dato dal telecronista sportivo Howard Cosell, sulla rete ABC durante una partita di football americano trasmessa in diretta su Monday Night Football.

Chapman ammise la responsabilità nell’omicidio di Lennon e venne condannato a una pena compresa fra 20 anni e l’ergastolo; non è mai uscito in quanto gli è stata ripetutamente negata la richiesta di libertà vigilata;sono state promosse campagne contro la sua scarcerazione.

Poche ore prima della tragedia, la mattina di quel triste giorno, la celebre fotografa Annie Leibovitz era stata a casa di John Lennon e Yoko Ono, e per la copertina della rivista musicale Rolling Stone aveva scattato una delle immagini più famose di ‘amore e perdita’ della storia. In cui lui, completamente nudo e rannicchiato in posizione fetale, abbraccia e bacia lei, tutta vestita di nero. Ancora oggi, a distanza di 41 anni John Lennon rimane una delle più potenti icone della cultura popolare.

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