Prorogato stato d’emergenza Covid, Gianni Lepre: “Virus sta mettendo a dura prova il sistema Italia, si stringa su Pnrr e misure a contrasto dei rincari”

L’emergenza sanitaria da Coronavirus non è affatto superata nonostante il super green pass, la terza dose e tutte le buone intenzioni da parte di scienza e classe dirigente. Il Covid-19 è ben lungi dall’essere inoffensivo, e ad ogni dose che viene inoculata a contrasto, il virus reagisce mutando, e quindi spingendo ad ulteriori dosi. Per questi motivi, per altro semplici da capire, il governo ha disposto la proroga al 31 marzo 2022 dello stato d’emergenza, con concreta possibilità di passare nuovamente in zona gialla, arancione o rossa per le aree più ad alto contagio. In Campania, ad esempio, il governatore De Luca ha emanato una delibera che vieta le feste di piazza per tutto il periodo natalizio fino al 1 gennaio 2022 incluso, annullando di fatto il concerto di capodanno che i Napoletani attendevano da tempo. Non parlando poi del ritorno dell’obbligo della mascherina anche all’aperto, cosa che ha fatto storcere il naso a non pochi. “Il Covid sta mettendo a dura prova il Sistema Paese – esordisce Gianni Lepre, opinionista economico del Tg2 e notista dell’agenzia di stampa Italpress – pensavamo che la pandemia sanitaria fosse stata, in qualche modo, superata, ma non è così”. Il prof. Lepre che tra le altre cose è presidente del Club delle Eccellenze, Segretario generale di OroItaly e presidente onorario della Confraternita dei Sartori, ha poi continuato: “la proroga dello stato d’emergenza da parte del governo centrale, e le misure restrittive imposta con ordinanza regionale dal governatore campano sono il chiaro segnale che siamo ben lungi dall’essere fuori dal tunnel, e per questo torno a sottolineare la priorità dell’impiego dei fondi del Pnrr per le aree produttive già precedentemente individuate, e soprattutto bisogna porre un freno ai rincari sui servizi essenziali che stanno piegando famiglie e imprese”. L’economista, volto noto al Tg2 Italia ha poi sottolineato: “Bisogna accelerare sulle terze dosi, e soprattutto capire, ‘intelligenti pauca’, quante dosi ancora serviranno per rendere il virus del tutto inoffensivo. Sulla sponda economica bene ha fatto il ministro Franco a garantire un plafond di 3,8 miliardi per far fronte al rincaro delle bollette di luce e gas nel primo trimestre 2022. Di questi fondi 1,8 miliardi annullano gli oneri generali di sistema per le utenze fino a 16kwh, 600 milioni servono ad abbassare l’aliquota Iva per il gas al 5 %, inoltre per il gas gli oneri di sistema sono azzerati per tutti, per le famiglie svantaggiate gli aumenti sono annullati con 900 milioni.Tutto bello, ma non basta, le famiglie e le imprese non sono certo aiutate a guadare la crisi con scarsi 4 mld di euro; magari fosse possibile uscirsene con così poco”. Lepre ha poi concluso: “ Sic rebus, dicevano i saggi Latini, il Paese ha bisogno di una bella dose di fiducia oltre che di siero anticovid, anche perché questa situazione altalenante genera incognite, e ciò che non si conosce incide profondamente sul futuro di un Paese e del suo sistema produttivo. Invito il presidente Draghi a tenere conto di questo, e non solo dei freddi dati statistici su contagi e terapie intensive”.

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