Positano, si torna a percorrere in sicurezza la SS 163 grazie alla rimozione del cantiere e del semaforo

Positano, costiera amalfitana. Nella giornata di ieri è stato finalmente rimosso il cantiere sulla SS 163 che riduce la carreggiata con un flusso veicolare a senso unico alternato regolato da impianto semaforico. Abbiamo più volte parlato di quel cantiere e della sua pericolosità essendo posizionato in curva e, quindi, con una visibilità completamente assente e con troppe persone che, noncuranti del rischio e del pericolo, continuavano a non rispettare lo stop imposto dal rosso del semaforo.
E proprio due mesi fa, il 21 ottobre, in quel tratto di strada maledetto perdeva la vita la 17enne Fernanda che quel giorno, alla guida del suo ciclomotore, percorreva la statale che da Positano raggiunge la penisola sorrentina per andare nel suo Liceo a studiare insieme ai compagni che quella mattina l’hanno aspettata invano. Una giovane vita spezzata dalla follia e dall’incoscienza del conducente di un minivan che non aveva rispettato il rosso del semaforo lanciandosi a forte velocità nel tratto di strada sul quale ha incontrato il motociclo di Fernanda provenire regolarmente dal senso opposto. Una tragedia che poteva essere evitata se solo il minivan avesse atteso lo scattare del verde.
L’incidente mortale non è purtroppo servito a far capire l’importanza del rispetto delle regole ed in tanti, anche dopo il 21 ottobre, continuavano imperterriti a passare con il rosso. Percorrere quei pochi metri di strada era diventato un incubo per tutti, con la paura di potersi imbattere in uno dei tanti irresponsabili ed essere coinvolti in un incidente stradale.
E’ stato chiesto con forza di rimuovere il cantiere e di ripristinare una situazione di sicurezza e finalmente quel giorno è arrivato ed oggi abbiamo percorso la S.S. 163 in modo più tranquillo anche se continuiamo ad invitare tutti a rispettare i limiti di velocità, anche in presenza di strada libera.
Ma ogni volta che passeremo in quel tratto di strada il nostro pensiero andrà a Fernanda ed al suo viso dolce, perché una tragedia così grande non potrà essere mai dimenticata.