Marco Senatore in un suo post su facebook: Dalla lettura dei vari comunicati stampa relativi al recente commissariamento del Piano di Zona, mi vengono spontanee alcune riflessioni

Sbaglio o la maggior parte dei Comuni della costiera sono di centro sinistra?,
Sbaglio o la Regione è dello stesso colore politico?
Se tanto è, questa amministrazione e i suoi dirigenti sono stati capaci di creare una gravissima frattura politica che certamente non fa bene alle varie comunità e alle fasce deboli della popolazione che attraverso il Piano di Zona riescono a far fronte, o almeno vedono alleviate, le loro problematiche quotidiane di tipo sociale e socio-sanitario.
Ricordo che il Piano di Zona Cava-Costiera Amalfitana era il fiore all’occhiello della Regione Campania, apprezzato e ritenuto modello da seguire.
Ma ciò che mi lascia perplesso e basito è leggere il comunicato stampa della maggioranza che dice: “è arrivato il momento di rivedere la collocazione del Comune di Cava nel Piano di Zona”. Con tale frase l’amministrazione Servalli evidenzia una sopportazione dei Comuni della Costiera, come zavorra inutile.
Se poi si vuole intendere di fuoriuscire dal Piano di Zona, va ricordato ai dirigenti e alla politica che ciò non è possibile perché il Piano di Zona, così come stabilito dalla normativa regionale, è strettamente vincolato, per la peculiarità delle prestazioni che eroga, al distretto sanitario Cava/Costiera Amalfitana.
Più in basso di così, Cava non era mai finita.MERIDIONE NAZIONALE

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