Luigi De Rosa tra i premiati del Concorso Letterario Premio Torre Crawford

San Nicola Arcella (Cosenza) Tra i premiati del Concorso letterario “Premio Torre Crawford” giunto alla sua Seconda edizione c’è anche il libraio e giornalista Luigi De Rosa, di Piano di Sorrento, piazzatosi al secondo posto con il racconto “L’albero bottiglia” che fa parte dell’antologia edita dalla “Oakmond Publishing” “Innamorarsi di un fantasma – Sedici storie spettrali” a cura di Andrea Carlo Cappi. Il Premio Torre Crawford si prefigge di abbattere la tendenza di considerare esclusivamente la prospettiva balneare come unica fonte di attrazione di San Nicola Arcella, dando scarsa importanza al patrimonio culturale e letterario, ampliando e rendendo eterogenea l’offerta turistica di questa splendida cittadina calabrese. Sfruttando come polo di riferimento la presenza della torre, intitolata allo scrittore Francis Marion Crawford che vi soggiornò per venticinque anni, per giungere a formulare processi d’integrazione tra tutte le risorse storico-culturali presenti sul territorio stimolando la creazione di una nuova forma di attrazione turistica. Il Premio con cadenza annuale propone agli autori che intendono partecipare di misurarsi su un tema legato alla produzione letteraria di Francis Marion Crawford. Il tema di quest’anno (2021) era legato al racconto di Francis Marion Crawford, inedito in Italia, “By The Waters of Paradise”.
– “Come autore della Penisola Sorrentina sono molto onorato e contento di questo premio che è legato a una personalità letteraria a me molto cara. Ho scoperto lo scrittore Francis Marion Crawford grazie all’amico Antonino De Angelis, e non poteva essere altrimenti. Antonino, infatti, è il Presidente del Centro Studi e Ricerche Francis Marion Crawford, che da anni promuove in Italia l’opera di questo scrittore americano con un’altra personalità di grande caratura il professor Gordon M. Poole, e se è vero com’è vero che Crawford ha soggiornato a lungo nella torre di San Nicola Arcella, dove ha creato alcuni dei suoi romanzi più spettrali come “‘For the Blood is the life” il primo vero romanzo sui vampiri, è pur vero che ha vissuto a Sant’Agnello, vicino Sorrento, dove è morto il 9 aprile del 1909 lasciando un patrimonio artistico e letterario d’indubbio valore, cito per tutti ‘Corleone’ (1897) primo romanzo sulla mafia e ‘La strega di Praga’ (1901) un gotico di grande effetto. Scrisse in tutto 45 romanzi e anche numerosi saggi storici e opere teatrali come la ‘Francesca da Rimini’ che la celebre Sarah Bernhardt interpretò con grande successo nei teatri di Parigi. Ho creato “L’albero bottiglia” cercando ispirazione tra i luoghi cari a Francis Marion Crawford a Sant’Agnello, collegandoli alla trama dell’opera crawfordiana; così lo spirito misterioso che tesse il destino del protagonista “the Woman of the Water” è diventato per me l’albero bottiglia, una Ceiba speciosa che vegeta in Piazza Matteotti a Sant’Agnello, che  ha la caratteristica di raccogliere al suo interno, nei periodi di siccità, tutta l’acqua che può, uno dei tanti alberi salvati da Claudio d’Esposito del WWF Terre del Tirreno. Per la protagonista femminile Miss Margaret Lammas, da musa ispiratrice mi ha fatto una cara amica Simona Pane, digital artist sempre di Sant’Agnello, con la quale condivido la passione per l’arte, che lei declina con la sensibilità di Georgia Totto O’Keeffe e la crudezza espressiva di Lucian Freud, adottando per le sue performance diverse tecniche ed è una delle sue opere “Cosmic Power” che mi è servita da spunto per creare collegamento con il fantasma, tramite che,nel racconto di Crawford, è incarnato dalla serva gallese Judith, che metterà più volte in guardia il protagonista Wilie dai malefici della “Donna dell’Acqua”. E’ stato divertente e interessante misurarsi con un genere letterario che non è nelle mie corde e per questo ringrazio doppiamente la giuria per la scelta. Francis Marion Crawford è stato uno scrittore molto prolifico ed eccezionale, conosceva ben 17 lingue fra cui il sanscrito, imparò a parlare il calabrese in un modo talmente perfetto da ingannare persino gli autoctoni e divise con fortuna la scena letteraria del suo tempo con autori come William D. Howells, Henry James, Virginia Woolf, Rudyard Kipling, destinati a una più durevole memoria. Spero che questo legame culturale in nome di Francis Marion Crawford tra San Nicola Arcella e Sant’Agnello possa trasformarsi magari un giorno in un gemellaggio tra le due cittadine. Francis Marion Crawford era alla fine un tipo romantico, come lo era Bram Stocker perchè Dracula, a ben leggere, è un romanzo d’amore, alla stessa maniera innamorarsi di un fantasma è possibile, perché in amore, anzi in Amore è dell’impossibile che non ci spaventiamo mai, o no?” di Luigi De Rosa

Generico dicembre 2021
Luigi De Rosa e l’artista Simona Pane

Generico dicembre 2021
“By The Waters of Paradise”by F.Marion Crawford

Premio Torre Crawford https://www.premiotorrecrawford.it/

 

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