Intervista al Sindaco di Positano Giuseppe Guida per un bilancio di fine anno

Positano (SA) Incontro il Sindaco Giuseppe Guida a margine della registrazione del Concerto di fine anno, all’interno della splendida Villa Romana con protagonista l’Alessandro Florio Trio e la presentazione del brano creato ad hoc per la Città Verticale “Positano in Blue” da Alessandro Florio con la star Fabrizio Bosso alla tromba, concerto che sarà trasmesso in streaming per la recrudescenza del contagio da covid e le restrizioni stabilite dalla Regione Campania. L’evento musicale rappresenta anche l’avvio alla Seconda Edizione della manifestazione “Vicoli in Arte” con la Direzione Artistica di Giulia Talamo e la Regia teatrale di Ario Avecone che quest’anno si arricchirà di momenti formativi per studenti e non, per residenti e non. La direzione di “Vicoli in Arte” in accordo con il Sindaco ha voluto così segnare un ulteriore step in avanti per un format, che da volano di promozione territoriale e culturale, diverrà occasione di formazione e avvicinamento al mondo del teatro. Ho chiesto e ottenuto la disponibilità del Sindaco a tracciare un bilancio dell’anno che a breve ci lasceremo alle spalle, rivelare i suoi propositi per il nuovo anno. Giuseppe Guida, laurea in Economia Aziendale alla Bocconi di Milano a 26 anni e Scuola di alta formazione per la preparazione alla professione di Dottore Commercialista nell’altro prestigioso ateneo meneghino la “Cattolica”, ha ereditato nel settembre del 2020 la carica di Primo Cittadino da Michele De Lucia nel momento più difficile per il Paese, lo scoppio della pandemia da Covid – 19. La formazione universitaria e dieci anni di gavetta in politica ricoprendo la carica di assessore nella macchina comunale, gli hanno permesso di affrontare con la competenza che il momento storico richiedeva la gestione di questa crisi sanitaria, grazie anche al prezioso ausilio di una squadra di assessori e consiglieri di valore, dimostrando tempra ma anche l’entusiasmo di chi crede ancora nella politica come attività al servizio dei cittadini.
Fine anno tempo di bilanci, com’è quello del Sindaco di Positano?
Devo dire che tutto sommato, nonostante il momento critico che stiamo vivendo, è un bilancio più che positivo il nostro. La stagione turistica è andata oltre ogni rosea aspettativa, rispetto a quanto temevamo ad inizio anno. La stagione estiva, che ci lasciamo alle spalle, ha visto presenze turistiche e tassi occupazionali di tutto rispetto, che ci fanno ben sperare per il futuro. Un piccolo passo avanti verso la normalità e Positano ha risposto bene, con grande determinazione. Ma capacità imprenditoriali, determinazione e orgoglio sono qualità che da sempre hanno mostrato di avere i nostri concittadini e la classe imprenditoriale che investe su questo territorio.
Credo di non sbagliarmi quando le dico che se lei è Sindaco è perché, tra le altre cose, i cittadini volevano continuità nella gestione della macchina comunale, questo ha dato il vantaggio, proprio in un momento così difficile, di avere una macchina ben rodata, che ha funzionato da subito e bene, garantendo un’amministrazione efficiente.
Sono assolutamente d’accordo con lei sul discorso della continuità. Sono dieci anni che faccio parte di quest’amministrazione, ho rivestito il ruolo di assessore durante i mandati di Michele De Lucia e ne ho raccolto l’eredità alla guida del Paese quasi naturalmente, grazie anche all’affiatamento che si è venuto a creare tra due amministratori che hanno la stessa vision e hanno portato avanti gli stessi progetti e desiderano continuare con la stessa unità d’intenti. Ciò non toglie che sto cercando di dare il mio personale e originale contributo al buon governo della Casa Comunale, grazie anche all’aiuto dei nuovi innesti di quest’anno tra assessori e consiglieri. Abbiamo entusiasmo e voglia di fare, ereditiamo qualcosa d’importante. Un Paese come Positano non si può fermare perché sebbene sia piccolo, contiamo 3753 abitanti, negli anni ha conquistato una risonanza internazionale nel comparto turistico e ha bisogno di un’amministrazione all’altezza. Con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ci saranno fondi europei a disposizione per il rilancio dell’economia e il nostro obiettivo è quello di non farci trovare impreparati. Desideriamo sfruttare quest’opportunità che ci verrà data per migliorare il nostro Paese, completare progetti che portiamo avanti dalla precedente amministrazione. Abbiamo intenzione di investire fortemente sulle scuole, siamo pronti con progetti sugli edifici scolastici che richiedono interventi strutturali da anni. Investiremo sul turismo montano e la sentieristica, amplieremo così la nostra offerta turistica in un settore che sta registrando forti segnali di crescita e la sentieristica di Positano non è solo il “Sentiero degli Dei”, ma un patrimonio ricchissimo che desideriamo valorizzare sempre con il massimo rispetto degli aspetti naturalistici che riteniamo una ricchezza da salvaguardare. Abbiamo in cantiere progetti di rigenerazione urbana che toccheranno  frazioni come Montepertuso e Nocelle. Punteremo molto anche sulla Villa Romana che consideriamo il fiore all’occhiello della nostra offerta turistica e culturale. Positano “Città Archeologica” non è una nomina formale ma anzi un’occasione di valorizzazione di quanto fatto in questi anni. Abbiamo già un finanziamento dei Patti territoriali che impegneremo per ulteriori lavori di scavo in un sito che ha ancora tanto da rivelare sulla nostra storia, riqualificheremo poi tutta la parte bassa, lo stradone sulla spiaggia e la rotonda, riposizionando alcune colonne romane che fanno già parte del nostro patrimonio. In estrema sintesi investiremo le risorse che avremo a disposizione per riqualificare tutto il territorio comunale.
Positano vuol dire anche splendide spiagge che fanno venire in mente, tornando a problematiche politiche la famosa direttiva Bolkestein. C’è chi sostiene che sarà una svendita del nostro patrimonio costiero, chi dice che è un’apertura al mercato, chi infine ritiene che sia giusto aprire al mercato ma salvaguardando il lavoro fatto negli anni dagli imprenditori locali. Cosa dice in merito il Sindaco di Positano?
L’amministrazione di Positano si è sempre mossa in tempo rispettando tutte quelle che erano le direttive del Governo nazionale. Nel 2023, a fine proroga, ci sarà da affrontare questa problematica molto sentita non solo a livello nazionale ma anche regionale; la Campania ha un patrimonio prezioso di coste e spiagge. È giusto aprire il mercato ma è altrettanto giusto salvaguardare l’identità di un luogo. Al di là degli investimenti che negli anni i singoli imprenditori hanno fatto sul demanio, che certamente è da tenere in considerazione, quello che però mi preme sottolineare è che nei decenni strutture e conformazione degli arenili hanno assunto un’identità ben precisa, le spiagge di Positano sono un topos che le rende riconoscibili in tutto il mondo e questa identità va salvaguardata. Infine posso solo aggiungere che un amministratore comunale deve attenersi a quanto dice la legge nazionale e in questo caso europea, ci atterremo a quanto stabilirà il Governo nazionale sperando che l’aspetto identitario venga salvaguardato.
Una domanda al padre di famiglia, la campagna vaccinale dei bambini?
È una domanda molto importante che mi pone. Fin da subito abbiamo dato importanza all’aspetto sanitario, nel giro di pochi mesi, a marzo per la precisione, abbiamo aperto il centro vaccinale a Positano, e mi creda, all’inizio sembrava pura utopia solo immaginare che si potesse realizzare. È stato possibile grazie ad una forte sinergia con Regione, Distretto Sanitario di Salerno e la piena disponibilità del Direttore Generale Dott. Mario Iervolino. Siamo riusciti a far passare l’idea che doveva essere il vaccino ad essere pronto e disponibile quasi sotto casa per i cittadini e non gli utenti a dover affrontare un iter fisico e burocratico per accedervi. Quindi la realizzazione di piccoli hub territoriali ha permesso la realizzazione di una campagna che ha reso la vaccinazione più agevole per i soggetti fragili, gli anziani etc. Tornando alla domanda, alla luce di quanto ci dicono i dati ufficiali oggi sull’andamento del contagio e le risultanze delle vaccinazioni, siamo pronti, quando l’Asl ce lo chiederà, alla vaccinazione dei più piccoli, che rimane legata però alla decisione di ogni singolo genitore. Da parte mia le posso rispondere che ho fiducia nella scienza e credo che le persone debbano vaccinarsi. Credo che questa pandemia abbia recato un grosso danno ai nostri bambini, privandoli di vivere la loro infanzia in modo sereno e libero. Temo che il ritorno a scuola, dopo le festività mostrerà delle criticità, siamo in piena quarta ondata, e lavoreremo per stare ancora una volta al fianco delle famiglie, garantendo supporto per i più piccoli perché teniamo particolarmente al loro benessere.
Veniamo a “Vicoli in Arte” format proposto dal duo Talamo / Avecone, molto interessante e propositivo. Ha mai pensato di adoperarlo anche come strumento di formazione proponendo delle borse di studio per giovani attori o cantanti?
Fin dall’inizio del mio mandato ho avvertito la necessità di investire nella cultura e nell’arte e ho riscontrato nel mio team di assessori e consiglieri lo stesso entusiasmo, con questo non voglio dire che prima non sia stato fatto, ma volevamo fare un ulteriore step nella promozione culturale e nella Scabec e nella Regione Campania abbiamo trovato due interlocutori che ci hanno permesso di realizzare eventi di grande qualità cominciando da “Vicoli in Arte” che è un progetto promosso dal Comune di Positano. Ma non dimentico “Positano Racconta” un altro appuntamento che ha caratterizzato la scorsa stagione estiva, che ha rappresentato un’importante vetrina per Positano, non le nascondo l’orgoglio che ho provato nel vedere postati sui profili social di Premi Strega e scrittori di fama internazionale elogi per la mia città. Positano era elogiata su tutti i media nazionali. Ma a “Positano Racconta” aggiungo il “Positano Premia la Danza Léonide Massine” e il “Positano Teatro Festival – Premio Annibale Ruccello” due appuntamenti storici fondamentali. Nel 2022 celebreremo i 50 anni del “Positano Premia la Danza Léonide Massine” e lo faremo in grande stile perché è un progetto che merita quest’attenzione. Celebreremo al meglio étoile, coreografi e danzatori che hanno reso grande quest’arte nel mondo. Tornando invece a “Vicoli in Arte” devo rivelarle che quest’anno ci sarà una grande novità, non borse di studio come dice lei, ma momenti di formazione. L’idea base è  quella di proporre spettacoli teatrali e musicali che fungano poi da volano per la promozione tra i giovani e i meno giovani della cultura teatrale e musicale. “Vicoli in Arte” diventerà opportunità di crescita e formazione per i ragazzi. Per questo all’interno del format ci saranno stage, una scuola di teatro e una di scherma scenica che proporranno corsi che inizieranno e finiranno in concomitanza con l’inizio e la fine della manifestazione; stage ai quali potranno accedere adulti e bambini, positanesi e non.
Cosa la rende particolarmente orgoglioso di questo primo anno da Sindaco?
Quando è scoppiata la pandemia con i componenti del C.O.C. (Centro Operativo Comunale), abbiamo fatto di tutto per stare al fianco dei cittadini. Spero che si sia capito e che sia stato apprezzato, la nostra priorità era ed è offrire tutto l’aiuto possibile ai nostri cittadini. Offrire aiuto agli anziani, supporto a chi era in quarantena, ci siamo impegnati per far sì che si potesse telefonare al Comune e trovare dall’altra parte un interlocutore serio e pronto ad ascoltare e cercare una soluzione al problema.
L’ultima domanda, la più difficile. Il 21 ottobre sulla statale amalfitana, in un tragico incidente, ha perso la vita una giovane figlia di Positano, la conosciamo come politico che non si trincera dietro le competenze, cosa pensa si possa fare per una maggiore sicurezza su quella strada?
La morte di Fernanda ha rappresentato il momento più difficile di questo mio primo anno da Sindaco. Una scomparsa dolorosissima, un’esperienza angosciante e distruttiva interiormente. È stata mia premura avere un incontro con il Prefetto di Salerno e a lui ho chiesto anche un incontro con quello di Napoli perché quella strada attraversa le due province. Ho avuto un incontro con il Sindaco di Piano di Sorrento, Salvatore Cappiello e telefonato al Sindaco di Vico Equense Giuseppe Aiello, perché insieme, e non potrebbe essere diversamente, si possa studiare la possibilità di creare dei presidi di sicurezza che possano impedire in qualche modo che queste tragedie accadano di nuovo. Non abbassiamo la guardia ma soprattutto non dimentichiamo, non si tratta di competenze o responsabilità ma di vite umane.
Grazie

Luigi De Rosa

Intervista al Sindaco di Positano Dr. Giuseppe Guida per un bilancio di fine anno
Il Sindaco di Positano Giuseppe Guida con il chitarrista Alessandro Florio

Comune di Positano https://comune.positano.sa.it/

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