Caro parcheggio a Cava de’ Tirreni, ecco i “micro-ribassi”

Caro parcheggio a Cava de’ Tirreni, ecco i “micro-ribassi”. Lo scrive Giuseppe Ferrara in un articolo dell’edizione odierna del quotidiano La Città di Salerno.

Il Comune ritocca, ma non troppo, le tariffe dei parcheggi. Ieri mattina il sindaco Vincenzo Servalli , con l’assessore alla Viabilità Germano Baldi e l’amministratore unico di “Metellia Servizi”, Giovanni Muoio , ha reso note le nuove modifiche al piano sosta varato, in via sperimentale, quasi due mesi fa. Le novità sono sostanzialmente due: al netto della riduzione generale del 25 per cento su tutte le zone rispetto alle tariffe precedentemente stabilite, si è introdotta pure una variazione dei costi a seconda delle fasce orarie, mentre ritorna gratuita la sosta negli stalli delimitati da strisce blu durante la pausa pranzo dalle 13,30 alle 16.

Inoltre è stato disposto anche il pagamento frazionato, che permetterà agli utenti di corrispondere il prezzo degli effettivi minuti di sosta anziché dell’intera ora. Dall’ultimo aggiornamento del piano sosta emerge, dunque, che, nel rispetto della suddivisione delle aree in relazione alla loro prossimità rispetto al centro cittadino, parcheggiare negli stalli della zona A (la più vicina al centro) costerà 1,50 euro al posto di 2 euro dalle 6 alle 22 (con sosta gratuita nella fascia pranzo e di notte). Stessi orari e modalità per la zona B dove il costo orario è di 1 euro all’ora. e nella zona C, dove ci vogliono 50 centesimi orari.

Più articolata, invece, la tariffazione relativa ai parcheggi chiusi fuori strada. Sulle aree di sosta del trincerone ferroviario, di piazza Amabile e di piazza san Francesco la tariffa è di 1,50 euro all’ora al posto di 2 euro. Nel parcheggio di via Schreiber, via Trara Genoino e dell’ex Metropark, invece, il costo è di 1 euro fino alle 21 e di 2 euro nelle ore successive. Novità anche per quanto riguarda le categorie protette, le donne in dolce attesa, neo-mamme e gli anziani per i quali sono stati previsti, rispettivamente, oltre agli stalli gialli anche i parcheggi rosa e argento con la gratuità di due ore di sosta se provvisti di apposito tagliando. Sarà inoltre possibile pagare con carta e bancomat opzione finora mai prevista – e anche con le app dedicate.

«Abbiamo mantenuto gli obiettivi della mobilità e della riduzione dell’impatto ambientale – ha chiarito Servalli ieri mattina – e dopo il periodo di sperimentazione, di ascolto di tutte le categorie, dai cittadini ai commercianti, sono state riviste al ribasso le tariffe, ma non solo, sono state rimodulati gli abbonamenti e sono tante le agevolazioni per le fasce più deboli. Un lavoro meticoloso che tiene conto della necessità di evitare il traffico passivo soprattutto nel centro città, con l’opportunità di lasciare l’auto a poche centinaia di metri dal centro a costi bassi». Eppure, nonostante rimodulazioni e rassicurazioni, la polemica non accenna a placarsi.

Se i commercianti, al momento, si sono detti concordi rispetto al compromesso raggiunto dopo le numerose manifestazioni di dissenso che si erano susseguite nelle scorse settimane, sul fronte politico non mancano ulteriori contestazioni. A margine della presentazione del nuovo piano sosta di ieri mattina, infatti, non si è fatto attendere il riscontro del gruppo consiliare de “La Fratellanza” che continua ad opporsi a tali provvedimenti. «Revisione delle tariffe? Non ci siamo, non vanno bene – tuona il capogruppo Luigi Petrone – . Servalli disattende, ancora una volta, le reiterate richieste di riduzione avanzate da “La Fratellanza” e dai cittadini. Le nuove tariffe, così come articolate, restano comunque esose. È necessario che Servalli, come più volte chiesto, venga in consiglio comunale e discuta con tutta l’assise le modifiche al piano sosta e al tariffario dei parcheggi».

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