Agerola, la rivista di enogastronomia Oinos accende i riflettori sul Campus Principe di Napoli

Il Comune di Agerola rende noto che Oinos, rivista specializzata nell’enogastronomia, dedica questo focus di approfondimento al Campus Principe di Napoli: «Un’attenzione che non nasce per caso. Se la stampa di settore si interessa al tempio della gastronomia che ha trovato sede nell’edificio della ex Colonia Montana “Principe di Napoli” nella frazione di San Lazzaro, un motivo ci sarà. E non è difficile spiegarlo.
L’idea di realizzare ad Agerola un Campus Universitario di alta formazione nel campo dell’enogastronomia nasceva dalla considerazione che era giunto il tempo, nel Mezzogiorno d’Italia, di colmare un ritardo non più tollerabile, in un territorio che da questo punto di vista offre davvero prodotti di eccellenze da fare invidia in tutto il mondo, nell’offerta formativa di qualità nel settore dell’accoglienza, dell’ospitalità e ovviamente dell’enogastronomia.
In un mondo che corre sempre più veloce, conoscenza, capacità e competenze sono le fondamenta sulle quali costruire il bastione necessario a reggere il passo della competizione globale. Improvvisare, soprattutto se ci si vuole posizionare sui segmenti più alti del mercato, quelli più redditizi, non è più una strategia praticabile.
Agerola merita il massimo, sempre. La sua storia, le sue tradizioni, il paniere ricco e variegato di prodotti tipici, sono elementi che, in Campania, pochi altri paesi hanno la fortuna di poter vantare tutti quanti insieme. Ecco perché è stato naturale immaginare e poi realizzare una struttura moderna come quella del Campus Principe di Napoli.
Non è stato facile perché, oggettivamente, le condizioni di partenza erano davvero poco incoraggianti. Invece con la determinazione e la vision che hanno contraddistinto l’agire dell’amministrazione comunale in 3 anni l’edificio della Colonia Montana da rudere si è trasformato in una struttura ipermoderna rappresentando dunque una straordinaria prospettiva di sviluppo in campo occupazionale e di valorizzazione del territorio. Un centro di alta formazione universitaria nel quale vengono sviluppate competenze eccellenti, oggi sempre più necessarie alle esigenze dei professionisti del food e della ristorazione attraverso un legame sempre più forte tra la conoscenza e la lavorazione delle materie prime, la sfera creativa e le conoscenze di carattere economico, organizzativo e manageriale per migliorare i processi interni e per una maggior efficienza gestionale.
Per comprendere meglio di cosa parliamo non c’è nulla di meglio che leggere le parole di Heinz Beck, Il pluristellato chef che ricopre il ruolo di Direttore Scientifico fin dal principio. «Dal 2019 siamo una grande opportunità per le nuove leve che vogliono affrontare le sfide del domani, che imporranno un’apertura mentale tale da crescere veloci, come veloce cambia il mercato. Questa è una scuola d’approfondimento e competenza, un polo di formazione e ricerca scientifica che fornirà la preparazione per nuove figure con conoscenze e competenze trans-disciplinari, fornendo una visione a 360° del lavoro, dove non c’è solo cucina o sala, ma anche conoscenza del food cost e del management. Sono in atto sinergie con scuole di formazione all’estero per gemellaggi. Stiamo inoltre facendo ricerca sulle materie prime, sulla dieta modulare, sulla nutrizione, su cibo/salute. Stiamo realizzando anche alte competenze per la sala, per il servizio e la mise en place».
Certo il Covid ha rallentato le attività del Campus. Ed è evidente che è una condizione che ha accomunato le iniziative imprenditoriali del mondo intero. Come è evidente che, appena la morsa del virus allenterà la presa, speriamo al più presto, il Campus è pronto a ripartire con più slancio di prima.
Agerola merita il meglio. Il Campus Principe di Napoli è una straordinaria occasione. Da non sprecare. Da custodire e coccolare. Tutti i giorni. Tutti insieme».

Agerola, la rivista di enogastronomia Oinos accende i riflettori sul Campus Principe di Napoli
Agerola, la rivista di enogastronomia Oinos accende i riflettori sul Campus Principe di Napoli

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