Addio a Lina Wertmuller: il suo legame con Minori, Ravello, Positano e la costiera amalfitana

Salutiamo attoniti un colosso della cinematografia italiana e mondiale: Lina Wertmuller si è spenta a 93 anni a Roma. Una regista che si è fatta conoscere per uno stile inconfondibile e ha marcato per sempre la storia del cinema. Lina è passata alla storia anche per esser stata la prima donna candidata agli oscar per la regia.

Il suo legame con le due coste

La Wertmuller era legata alla nostra magica costiera amalfitana in un legame indissolubile, che l’ha portata a ricevere la cittadinanza onoraria a Minori nel 2015, nel giorno del suo 87esimo compleanno al termine dello spettacolo “Un’allegra fin de siecle”. Il legame della Wertmuller con la costiera si espande anche a Ravello, città della musica, dove fece parte del consiglio di indirizzo della Fondazione Ravello ai tempi in cui il presidente era Domenico De Masi. C’è anche Positano nel passato di Lina Wertmuller, che nel 2015 prese parte alla rassegna letteraria Positano 2015 Mare, Sole e Cultura. Dalla lunga lista di “posti del cuore” della Wertmuller, non poteva mancare la penisola sorrentina dove ha girato diverse scene dei suoi film anche a Piano di Sorrento.

Una preziosa eredità

Lina Wertmuller lascia un’eredità non solo artistica, ma di pensiero e di vita. In una intervista aveva dichiarato: “Più di quello che è stato, mi piace pensare a quello che farò. Forse un altro film, ho tanti progetti in cantiere, e magari un’altra autobiografia. Lavoro e scrivo sempre, ogni giorno, perché la chiave di tutto è sempre lì, nella storie”. Un testamento anche per le nuove generazioni.

La Walk of fame

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