A Praiano presentato un cd omaggio a Enrico Caruso

A Praiano presso la Casa della Musica, fino al 31 dicembre, resterà aperta la mostra omaggio al tenorissimo!
Praiano (SA) “NapoliCaruso”, questo il titolo della mostra tributo allestita per il tenorissimo, Enrico Caruso, dalla fondazione Bideri nella suggestiva cappella seicentesca dell’’ex Congrega del Rosario sino al 31 dicembre. La mostra “NapoliCaruso” ripercorre la carriera del grande tenore attraverso l’esposizione di immagini, documenti inediti, 78 giri e materiali d’epoca appartenenti alla Fondazione Bideri. Fotografie inedite di scena raccontano il suo debutto nel repertorio operistico, con le applaudite esibizioni nei teatri campani e nel Duomo di Maiori nel luglio 1894. La mostra dà spazio anche al Caruso abile caricaturista, come rivela l’esposizione di un ritratto a matita di Ernesto De Curtis datato maggio 1921. Il percorso narrativo di “NapoliCaruso” ricorda, inoltre, l’amore di Caruso per la sua terra e per la famiglia con una serie di scatti realizzati all’hotel Vittoria di Sorrento insieme alla moglie Dorothy Benjamin e la figlia Gloria. Ma la Fondazione Bideri ha annunciato la realizzazione di un cd dedicato a Caruso registrato dal vivo durante l’evento inaugurale dell’esposizione, l’opera è incentrata sulle canzoni napoletane che il tenore napoletano portò in giro per il mondo. L’album propone alcuni dei classici veraci che Caruso inserì nel suo repertorio: «‘A vucchella» e «Maria Mari» che sono state affidate a Francesca Fariello, che si misura anche con «Core ‘ngrato», che fu scritta per il cantante, e da lui fu lanciata dal Metropolitan di New York. Filly Lupo, invece,  ha intonato «Pecchè?», finita nel dimenticatoio ma carissima al tenore. Ernesto Nobili rilegge con delicatezza sulla sua sei corde la «Caruso» di Lucio Dalla, mentre il piano di Pasquale Cirillo richiama «Fenesta ca’ lucive». All’Orchestra “Nicola Sala” di Benevento, infine, spetta «Tiempo antico», scritto da Caruso nel 1916 e riarrangiata utilizzando la sua voce, estrapolata da un 78 giri. Chicca finale, anch’essa proveniente da un antico vinile, una canzone dal titolo emblematico, «Caruso mmiez’a ll’angeli», incisa nel 1921 da Eduardo Ciannelli in un disco pubblicato a New York dalla Columbia.
di Luigi De Rosa
Praiano (SA) Casa della Musica
Telefono per informazioni: +39 089 813 1911
E-Mail info: info@casabideri.it

Fondazione Bideri https://www.casabideri.it/

Generico dicembre 2021
NapoliCaruso

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