Virus sinciziale, anche dalla costiera amalfitana e penisola sorrentina al Pronto Soccorso dell’ospedale “Bambino Gesù” di Roma

Cresce l’emergenza per il virus sinciziale, il virus respiratorio che costituisce la principale causa della bronchiolite, un’infezione polmonare che può essere grave nel primo anno di vita nei bambini. I reparti pediatrici sono in crisi per l’aumento dei casi ed a Roma il centro nevralgico è l’ospedale pediatrico “Bambino Gesù”, polo di eccellenza nella cura dei più piccoli. Il pronto soccorso del nosocomio stabiese vede ultimamente una grande affluenza di genitori con i loro piccoli che aspettano a lungo, a causa delle file che si vengono a creare, per far sottoporre i propri bambini ad un controllo medico temendo possano essere affetti dal temuto virus.
Ed anche dalla costiera amalfitana e dalla penisola sorrentina in tanti raggiungono l’ospedale pediatrico di Roma per poter assicurare le migliori cure ai propri figli.
Proprio dall’ospedale “Bambino Gesù” di Roma informano che il virus si trasmette per via aerea (attraverso l’inalazione di goccioline generate da uno starnuto o dalla tosse) o per contatto diretto delle secrezioni nasali infette con le membrane mucose degli occhi, della bocca o del naso. La maggior parte dei piccoli risolve il problema a casa; nei casi gravi si ricorre al ricovero, dove vengono curati con il supporto di ossigeno, mentre i piccoli pazienti più fragili, nati pretermine, che presentano immunodeficienza, si curano con gli anticorpi monoclonali.
E’ importante usare delle precauzioni per salvaguardare i più piccoli. Le mamme, ad esempio, dovrebbero evitare di portare i più piccoli al supermercato, al centro commerciale e nei luoghi affollati. Ed è importante, quando si incontra un bambino, non avvicinarsi troppo ma restare ad una certa distanza.

Virus sinciziale, anche dalla costiera amalfitana e penisola sorrentina al Pronto Soccorso dell'ospedale "Bambino Gesù" di Roma
Virus sinciziale, anche dalla costiera amalfitana e penisola sorrentina al Pronto Soccorso dell'ospedale "Bambino Gesù" di Roma

 

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