Svolta di Natale a Torre del Greco, i soldi delle luminarie trasformati in bonus per i poveri: in arrivo 870.000 euro

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Torre del Greco. Niente luminarie, ma opere di bene. E’ la soluzione individuata dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Palomba per accendere le feste di Natale all’ombra del Vesuvio.

La carovana del buongoverno di palazzo Baronale ha, infatti, deciso di incrementare il fondo a favore delle famiglie in difficoltà della  città di Torre del Greco grazie ai fondi «risparmiati» per la mancata accensione delle luminarie in strada per il periodo natalizio.

La decisione è intervenuta a seguito di questioni tecniche di gara e anche in considerazione del particolare momento storico dovuto alla pandemia da Covid-19 e ha interpretato la volontà del primo cittadino di destinare le risorse previste per le consuete luminarie del Natale – pari a circa 270.000 euro – in aggiunta ai 600.000 euro già previsti da destinare ai nuclei familiari con particolari requisiti reddituali.

Pertanto, si sta provvedendo alla predisposizione di un bando di assegnazione di contributi  per un totale di circa 870.000 euro complessivi al quale potranno avere diritto le famiglie a basso reddito.  «Abbiamo scelto di spegnere le luci in strada – le parole del sindaco Palomba –  ma accendere tante luci nelle case dei nostri cittadini, in considerazione del difficile momento storico, sociale ed economico che stiamo attraversando, e che in particolare attraversano tanti nostri concittadini. Riteniamo questo importante gesto di solidarietà nei confronti della nostra comunità, un dovere etico di ciascun amministratore».

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