Sorrento-Positano Ultramarathon: il 70% arriva da fuori Campania

Gli ultimi 12 mesi hanno visto la vita di tutti noi stravolgersi e rallentarsi, interrompendo, il corso di abitudini, progetti e programmi, sia personali che collettivi. Ora l’orizzonte si sta aprendo avendo compreso ancor più il valore di cose semplici e che spesso si ritenevano scontate o di poco conto.
Arriva la Sorrento Positano 2021 e le istituzioni sportive scendono in campo per sostenere una manifestazione perla della Regione.
Il prossimo 5 dicembre la costiera Sorrentina e quella Amalfitana saranno teatro di due manifestazioni podistiche organizzate da Napoli Running che in pochi anni sono diventate tra le più importanti del calendario internazionale che porteranno al via quasi duemila atleti. Si tratta della Sorrento Positano Ultramarathon di 54 km, che ha ottenuto la Road Race Bronze label Iau, l’Associazione internazionale delle ultramaratone, e della Sorrento Positano Panoramica di 27 km.

La prima avrà inizio alle ore 7, la seconda alle ore 9. Entrambe con partenza ed arrivo in corso Italia a Sorrento. Il percorso della Ultra Marathon 54 km rientra anche nel calendario delle manifestazioni IUTA (Italian Ultramarathon and Trail Association) e al traguardo volante posto al 50km assegna il “Trofeo della Costiera”. Si tratta di una lunga cavalcata attraversando i territori della sorrentina fino a Positano e ritorno. Mentre per la Panoramica c’è il “Gran Premio Nastro Verde” posto alla distanza della mezza maratona 21,0975km. Il percorso si snoderà nei territori di Sorrento, Massa Lubrense, Sant’Agata sui Due Golfi e ritorno.
Quello che accomuna le due gare è la cornice paesaggistica in cui gli atleti si troveranno, immersi nei territori del Parco Regionale dei Monti Lattari che fa da trait d’union tra la Costiera Sorrentina e quella Amalfitana, patrimonio dell’Unesco. Ma non sarà solo la natura a dare spettacolo, Sorrento, infatti, sarà vestita a festa grazie agli addobbi natalizi. Sarà questa l’atmosfera che i runner troveranno al traguardo e che rederà ancora più emozionante la partecipazione a questa manifestazione.
«La notizia dell’impegno da parte dell’ASD Napoli Running a voler riproporre il proprio impegno per la realizzazione dell’edizione 2021 della Sorrento-Positano, nonchè di quella 2022 della Napoli City Half Marathon, è proprio uno di quei segnali forti ed importanti per il ritorno verso una “normalità”, che passi anche per il ritorno allo sport, al movimento, agli spostamenti, al turismo e soprattutto alla socialità». Il Consigliere Nazionale della Fidal, Carlo Cantales, entusiasta del progetto che porterà a correre in Costiera 1500 podisti alla vigilia delle feste natalizie.
«Un patrimonio per la nostra Federazione, ma anche per tutta l’Italia, caratterizzato da numeri importanti, da competenza ed attenzione ai particolari, da semplicità e concretezza, ma anche e soprattutto da messaggi pragmatici e concreti legati alla tutela ambientale, alla sostenibilità, alla solidarietà, all’innovazione tecnologica». Patrocinio Morale è stato concesso anche dalla Regione Campania, così come la Iuta, l’associazione Italiana delle Ultramaratone, si è dimostrata vicina alla manifestazione.
«La ultramaratona – scrive il presidente Antonio Zucchinali – ha ospitato atleti di livello nazionale ed internazionale, come Noora Honkala, detentrice del record finlandese sui 50km e 100km, che ha vinto la Sorrento Positano nel 2017 e nel 2018 e che ha raccontato la sua esperienza in un documentario su youtube visto da oltre mezzo milione di persone. In campo maschile Stefano Velatta, cinque titoli italiani, ha vinto l’edizione 2017».
«Napoli Running ha da sempre a cuore manifestazioni che abbiano come primo obiettivo lo sviluppo di un territorio. Creare indotto è una mission per la nostra organizzazione ed un risultato che abbiamo sempre raggiunto. Nella Sorrento-Positano del 2019, l’ultima corsa prima della Pandemia abbiamo creato un indotto di oltre 700mila euro, fornendo camere d’albergo, ospitalità, ristorazione. Ora siamo contenti di tornare a correre con oltre il 70% dei runners che arrivano a Sorrento da fuori Campania. E ringrazio le autorità locali e regionali per il supporto che ci stanno dando. Correremo secondo i protocolli di sicurezza in accordo con l’Asl e con gli enti preposti al controllo»

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