Sorrento, dedicato a Luigi l’amico intarsiatore all’estero per far fortuna foto
Più informazioni su
Un bellissimo post di Raffaele Celentano che vogliamo riproporre
Sono cresciuto “sopra l‘Atigliana“ , un quartiere popolare di Sorrento fatto di palazzine d’edilizia sociale a tre piani. L’Atigliana era una zona umida e gli inverni erano freddissimi. A riscaldare tutta la casa c‘era una sola stufa a legna. Ricordo la marca impressa nella ghisa „ Silvana „ . Spesso d‘inverno scendevo dall‘Atigliana con un sacco di iuta, sul quale era stampata la scritta „ Café Santos do Brasil „ . La mia missione era andare per le botteghe dei maestri intarsiatori a raccogliere un po‘ di legna di scarto per la stufa.
Fine anni sessanta a Sorrento l’industria dell’intarsio era ancora fiorente e c’erano centinaia di botteghe. Gli scarti dell‘intarsio erano ottimi per l‘accensione del fuoco e poi a quei tempi si riciclava per bisogno non per obbligo.
Ricordo che spesso mi perdevo ad ammirare il lavoro degli intarsiatori che per me aveva qualcosa di magico.
Ritornato a casa tenevo gli scarti più belli, quelli dalle forme più eleganti, per ultimi. Combattevo a lungo con me stesso, prima di cederli con grande rammarico al fuoco.
Amavo guardarli in contro luce usando la fiamma della stufa. Come la candela di una lanterna magica questa proiettava le ombre in tutta la cucina trasformandola in una foresta magica.
Una sera era con me Luigi, il mio amico del cuore nonché vicino del piano di sotto.
Non avevamo ancora capito perché quella sera nessuno ci mandasse a letto nonostante fosse già tardi.
Le ombre dell‘intarsio che quella sera vidi sul volto di Luigi sono anche l‘ultimo ricordo che conservo di lui. Il giorno dopo mia mamma mi informò che la famiglia di Luigi era andata a vivere in Australia alla ricerca di una vita migliore. Luigi non l‘ho mai più rivisto!
Questa foto la dedico al mio amico del cuore Luigi, ovunque tu sia! Così come ai pochi intarsiatori rimasti a Sorrento portatori di un‘arte che non deve scomparire come il mio amico del cuore tanti anni fa.