Sconfitta amara per il Costa d’Amalfi. Due rigori negati

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Una sconfitta amara, quella subita quest’oggi a Scafati, una sconfitta che lascia davvero l’amaro in bocca. I biancoazzurri tengono bene testa ai padroni di casa, ma un episodio, ed ancora un arbitraggio assolutamente inadeguato, condannano i ragazzi di mister Proto. Primo tempo a due volti: parte bene il Costa d’Amalfi che sfiora la rete prima con Totaro e poi con Stoia, direttamente da calcio di punizione. La Scafatese reagisce e Malafronte ha per ben due volte la palla del vantaggio, la prima di testa, ma è superlativa la parata di Manzi, la seconda con un sinistro al volo che lambisce il palo. Nella seconda frazione la gara diventa più intensa e i cambi rianimano le due squadre. Al 61esimo il vantaggio dei canarini: cross a mezza altezza di Siciliano, e dopo una ribattuta Simonetti si trova nel posto giusto al momento giusto. Reazione veemente dei costieri che si gettano con rabbia in attacco. Al 66esimo primo rigore negato: Vaccaro, subentrato a Stoia, aggira Itri, e mentre sta per concludere a rete viene letteralmente tirato giù, ma l’arbitro fa finta di nulla. Un minuto dopo, cross dalla destra di Mancino ed è ancora Vaccaro ad essere trattenuto palesemente per la maglia mentre sta per concludere di testa, ma per il direttore di gara non ci sono gli estremi del rigore. Il finale di gara diventa nervoso, ma i costieri non riescono ad incidere. Una sconfitta davvero amara, anche se arrivata contro una squadra blasonata come la Scafatese. Adesso peró bisogna pensare alla prossima gara, quando a Maiori arriverà il Castel San Giorgio, in uno scontro davvero importante per la classifica.

 

 

 

 

 

 

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