Salerno, rapina al portavalori: le tracce nel furgoncino

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Salerno, rapina al portavalori: le tracce nel furgoncino. Ne parla Petronilla Carillo in un articolo dell’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Il furgoncino a bordo del quale sono fuggiti i banditi che hanno messo a segno il colpo alle Poste in zona Irno è ora nelle mani della polizia scientifica che sta lavorando alla ricerca di indizi per identificare i due rapinatori armati. Il veicolo, ricordiamo, è stato ritrovato abbandonato poco dopo la rapina a rione Petrosino. Probabilmente i due avevano parcheggiato lì una vettura, sconosciuta alle forze dell’ordine, con la quale fuggire. E gli investigatori della Squadra mobile, agli ordini del primo dirigente Marcello Castello, non escludono neanche la presenza di almeno un altro complice. E mentre ogni singolo dettaglio viene analizzato dai poliziotti che stanno cercando di incastrare quanto prima i due banditi che hanno agito con platealità, alle 14.30 di ieri c’è stata un’altra rapina al supermercato Sisa in via Padula a Torrione. Un bandito armato di pistola, con il volto nascosto da un casco integrale, ha puntato l’arma contro l cassiera e si è fatto consegnate il denaro. Subito dopo è fuggito a bordo di uno scooter. Anche in questo caso sono intervenute le pattuglie della sezione Volanti e della Squadra mobile e avviate, nell’immediato, le indagini. Partendo dal racconto della vittima e dai video recuperato dalle telecamere di sicurezza.

LE INDAGINI Torniamo alla rapina da 50mila euro alle poste. Ci sarebbero dei video interessanti sui quali stanno lavorando gli agenti della Mobile, video nei quali verrebbero riprese alcuni momenti della rapina. Ma, oltre all’identificazione dei due, si sta anche cercando di capire se, nei giorni precedenti, ci siano state presenze «strane» all’interno dell’ufficio postale. Una sorta di sopralluogo da parte di qualcuno per mettere a punto il piano. Non si esclude neanche l’ipotesi che la gang possa aver avuto un basita. Le indagini, dunque, sono a tutto campo. Potrebbe anche trattarsi di una banda specializzata in rapine di questo tipo, tanto che si stanno comparando le immagini di Salerno con quelle di colpi simili avvenuti in altre zone della provincia e in altre città delle Campania.

LA DINAMICA È stata ricostruita grazie anche al racconto di diversi testimoni. Venerdì mattina, in via Capasso, zona Irno, nei pressi dell’ufficio postale vi erano diverse persone: si tratta difatti di una zona centrale del quartiere e, a pochi metri, vi è anche un supermercato. Il colpo sarebbe durato pochi ma interminabili minuti. Alle 8.30 i due rapinatori erano già sul posto. Hanno atteso l’arrivo del furgone della Cosmopol: sono scesi dal furgoncino, mitra in pugno, non appena hanno visto una delle due guardie giurate con la sacca di soldi in mano. La loro è stata un’azione a sorpresa: hanno gridato per minacciare l’uomo ed i presenti e poi puntato i mitra. E, quando l’agente ha cercato di reagire, prima gli hanno tolto la pistola dalle mani e poi lo hanno colpito con la sua stessa arma. Arma che dopo hanno portato via con loro, rubandola. L’altro vigilante, preso dallo spavento, si è barricato all’interno del veicolo, alla postazione di guida. E lì è rimasto, in stato di choc, anche all’arrivo delle forze dell’ordine. Mentre il suo collega è stato immediatamente soccorso e trasferito in ospedale. Per fortuna se la caverà con qualche punto di sutura e un forte mal di testa. Secondo le testimonianze raccolte dai cittadini presenti, c’è stato come un fuggi fuggi generale al momento del colpo, il furgoncino con a bordo i due è stato visto correre via direzione via Irno.

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