Salerno: Luci d’Artista con l’incognita Covid, martedì il vertice decisivo

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Salerno: Luci d’Artista con l’incognita Covid, martedì il vertice decisivo. Ne parla Giovanna Di Giorgio in un articolo dell’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

L’incognita è la quarta ondata della pandemia. È intorno alla temuta recrudescenza dell’emergenza sanitaria che si sta giocando la partita di Luci d’artista. Del resto, intervenendo alla presentazione della nuova stagione del Teatro Verdi, il sindaco Enzo Napoli ha confermato che Luci d’artista si terrà a meno di «imprevedibili circostanze». E dunque martedì prossimo, giorno in cui è fissata una nuova riunione a palazzo di città, bisognerà raccogliere le idee messe sul tavolo nella riunione sostanzialmente interlocutoria svoltasi mercoledì scorso in Comune. Un tavolo di cui, insieme al sindaco Enzo Napoli, fanno parte gli assessori al Turismo e alla Sicurezza, Alessandro Ferrara e Claudio Tringali, la dirigente del settore Mobilità, trasporti e manutenzioni, Elvira Cantarella, e il comandante della Polizia municipale, Rosario Battipaglia. Presenti anche i presidenti di Salerno Pulita, Vincenzo Bennet, e di Salerno Mobilità, Camillo Amodio. La mobilità tanto per bus e auto quanto per i pedoni è uno dei nodi da risolvere. Tra gli argomenti di discussione, come conciliare la classica organizzazione dell’accoglienza dei bus e delle navette che, collegando i parcheggi periferici alla città, portano i visitatori in centro. Da evitare è la possibilità di assembramento, a iniziare proprio dai mezzi di trasporto. Ma non solo: tra i nodi, anche una modalità per evitare gli assembramenti nelle zone più frequentate dalle persone che arrivano a Salerno per vedere le luminarie. Le maggiori preoccupazioni sarebbero legate a via Mercanti, alle piazze e alla Villa Comunale. Se per via Mercanti sul tavolo ci sarebbe l’ipotesi di un senso unico pedonale, per la Villa Comunale si pensa a un sistema che permetta di contare le persone all’ingresso e all’uscita, mettendo un limite alla capienza del giardino. Ma se tale meccanismo potrebbe funzionare nella villa, più difficile sarebbe laddove non ci sono ingressi da presidiare. Come evitare, ad esempio, gli assembramenti in piazza Portanova quando sarà installato l’albero di Natale? Sono queste e altre le domande alle quali si dovrà dare risposta con il piano di sicurezza e il piano di impiego che, la prossima settimana, alla scadenza della procedura avviata, sarà appaltato dal Comune. Si tratta di un piano che dovrà mettere insieme safety, cioè misure e dispositivi a salvaguardia dell’incolumità delle persone, e security, misure più direttamente rivolte agli aspetti di tutela dell’ordine pubblico a cura delle forze di polizia. Piano da essere dunque approvato dalla prefettura.

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