Piano di Sorrento ricorda il terremoto del 23 novembre 1980 con un viaggio nei luoghi simbolo della tragedia

Piano di Sorrento. Si avvicina il 41esimo anniversario del tragico terremoto che nel 1980 devastò la Campania e la Basilicata. Quel 23 novembre 1980 la città di Piano di Sorrento pagò un duro prezzo in termini di vite umane, con la morte di dieci cittadini, oltre a dover contare diversi edifici distrutti o seriamente danneggiati, tra i quali la Basilica di San Michele Arcangelo. Una data che non si può e non si deve dimenticare.
Il vicesindaco Giovanni Iaccarino (assessore alla Cultura, turismo e spettacolo) rende noto che: «In occasione dell’anniversario del terremoto del 1980 quest’anno abbiamo deciso di utilizzare le possibilità che la tecnologia ci mette a disposizione per creare una sorta di Memoriale sia in rete che diffuso sul territorio. A tal fine abbiamo realizzato i pannelli che trovate posizionati nei luoghi simbolo della tragedia: Via Ripa di Cassano, Villa Fondi e Via Cassano dove si registrarono tutte le vittime, Via delle Rose dove si trova la lapide che ne ricorda i nomi, la Basilica di S. Michele e Piazza Cota dove si svolsero i funerali. Inquadrando il loro qrcode con il telefonino o il tablet si aprirà una finestra sulla memoria con immagini, testimonianze e documenti sul sisma del 1980 con particolare attenzione al nostro comune. Sono pagine che ovviamente sono raggiungibili anche dal sito comunale dove verranno ospitate in maniera permanente e che speriamo siano arricchite dalle vostre testimonianze. Pensiamo con questa iniziativa di dare alla Memoria nuove gambe per camminare verso il futuro e per raggiungere anche i più giovani. La tecnologia fornisce nuove ed impensabili opportunità in ogni campo e crediamo che sia un dovere utilizzarle anche per preservare e tramandare il Ricordo».

Piano di Sorrento ricorda il terremoto del 23 novembre 1980 con un viaggio nei luoghi simbolo della tragedia

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