Le luci di Natale di Minori e la ricorrenza in onore di santa Trofimena foto

Minori, Costiera amalfitana ( Salerno ) . Non bisogna pensare che Minori resti al buio, senza il luccichio delle luci di Natale. No!
Solo è che a Minori la tradizione vuole (e nel borgo già è tutto preparato) che le “luci di Natale” vengano accese, c ompreso il particolare albero di piazza del Popolo, la sera del 26 novembre, vigilia della suggestiva manifestazione laico-religiosa in onore di Santa Trofimena, protettrice del borgo.
Difatti il 27 di novembre ricorre il ricordo del rinvenimento delle sacre Reliquie della Santa che, con grande accortenza, vennero posizionate in un punto poco accessibile, per evitare che la dannosa cupidigia di tristi personaggi a caccia di reliquie di santi per la loro falsa manifestazione di poten za. Naturalmente grande interesse da parte di tutti ed attesa per la serata del 27 in basilica e per la breve processione sul sagrato al suono delle zampogne ed all’accen sione di fuochi artificiali e del falò propiziatore alla marina.
E’ un insieme di cose interessanti che coinvolge tutti, , a partire dalle 5 del mattino, quando le zampogne e la banda musicale cittadina sveglieranno tutti spingendoli a recasrsi in chiesa per osannare la Santa , iniziando dalla Messa delle 6.
Un tempo, dopo la messa mattutina, ci si recava (compresi molti maioresi e ravellesi,) alla trattoria ‘o capurale per consumare una succosa zuppa di “zuffritto” (pane spezzato su cui veniva versato il zuffritto abbastanza piccante) che invitava a sorseggiare o un bicchiere dei vino sambucano o uno di moscato . Altri tempi che si ricordano con affetto e commozione. Pensa che i fuochi d’artificio della sera del 27 duravano quasi mezzora

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