Guida Pasticceri di Gambero Rosso: c’è anche Vico Equense

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È andata scena oggi la presentazione dell’undicesima edizione della Guida Pasticceri & Pasticcerie di Gambero Rosso, un evento tornato a svolgersi in presenza e che ha riunito i grandi autori dell’arte dolce nazionale. Superato l’anno zero della pandemia, la Guida torna a vestire i suoi panni tradizionali, recuperando i voti scorporati (Pasticceria, Servizio, Ambiente) che determinano l’assegnazione di una, due o tre Torte a seconda del punteggio raggiunto. E lo fa in un anno d’oro per l’arte del dolce nostrana. I segnali più ottimistici sulla ripresa del settore vengono innanzitutto dai grandi nomi, che guardano al futuro senza esitazioni e per i quali in molti casi lo stop è stata l’opportunità per consolidare il proprio posizionamento con varie operazioni. Sono fioccati i restyling dei locali, che talora hanno anche ampliato la proposta fino a ricomprendere quella ristorativa, i rebranding, la moltiplicazione delle sedi, e l’estero è sempre più meta ambita. Si confermano le Tre Torte d’Oro a Iginio Massari, riconoscimento a un’icona che ha reso onore alla pasticceria italiana nel mondo ed esempio per tutti coloro che vogliano avvicinarsi all’arte bianca, per noi d’ora in avanti fuori classifica. Il miglior pastry chef della Campania, invece, risulta essere Francesco Guida del ristorante di famiglia “Antica Osteria Nonna Rosa”. «Un settore in continua e costante crescita ed evoluzione abilmente plasmato dai grandi maestri pasticceri», ha detto Paolo Cuccia, Presidente di Gambero Rosso, in occasione della presentazione. «Grazie al loro impegno costante e al loro lavoro l’Italia è nell’olimpo della pasticceria mondiale».

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