Concreti segnali del ritrovamento del marinaio Antonio Ferrigno disperso nell’ultima guerra, era mio zio..

Più informazioni su

Minori, Costiera amalfitana . Il Mattino di Salerno porta in prima pagina un articolo, a firma di Viviana de Vita, sul ritrovamento del sommergibile italiano Jantina, inabissatosi nel Mar Egeo a seguito siluramento da parte del sottomarino britannico MHS Tobay.
A bordo di questa unità silurata c’era tra gli altri Antonio Ferrigno, salernitano-minorese, che poco più che ventenne parti per la guerrqa senza far più ritorno.
Grande disperazione dei genitori Gabriele e Maria Grazia, perchè un altro loro figlio, Stanislao, sottufficiale di marina era scoparso nel corso di una azione bellica.
A seguire la vicenda è ancora tuttora un pronipote di Antonio che è iscritto al blog “conlapelleappesaalchiodo” e rispon de al nome di Andrea Gambardella (la mamma è una Ferrigno, figlia di un fratello di Antonio,Mario)
Quante volte questo nome, insieme a quello di Stanislao (Steno), papà dell’ing. Bruno, girava per la casa (io sono un nipotge diretto di Antonio,che era fratello di mia madre Rosa) nel ricordo di mia madre e di mia nonna Maria Grazia)
Ora, grazie alla perseveranza di Andrea, bisogna attendere l’evolversi della situazione, seguirne gli sviluppi per tentare di riportare, a Minori o a Salerno, i resti di Antonio (Tonino). I genitori riposano nel cimitero di Minori avendo vissuto gli ultimi anni della loro vita nel borgo costiero e dove Tonino aveva lasciato una fidanzatina. Nella abitazione di mia sorella pendono dalla parete del salone due quadri con le foto dei due fratelli scomparsi, a testimonianza-conferma del grande affetto e del grande ricordo

Più informazioni su

Commenti

Translate »