Bronchiolite è paura per il virus sinciziale dopo la morte del neonato di Pimonte a Castellammare

Bronchiolite è paura per il virus sinciziale dopo la morte del neonato di Pimonte a Castellammare di Stabia della vicenda ne parla anche Fiorangela d’Amora
Era intubato e aspettava il trasferimento presso un altro ospedale, poi la crisi respiratoria e il tentativo di rianimarlo. Per oltre un’ora i medici hanno provato a strappare Giuseppe alla morte, ma non c’è stato nulla da fare. A soli cinque mesi, il neonato di Pimonte stava combattendo contro il virus sinciziale (Vrs), l’infezione dell’apparato respiratorio che si manifesta come una bronchite e che toglie il respiro.
TENTATIVO DISPERATO
Il piccolo era stato ricoverato sabato scorso nel reparto di pediatria. Dopo due giorni al primo piano del San Leonardo, l’equipe medica guidata dal primario Luigi Tarallo aveva deciso per il trasferimento al Santobono. Ma in attesa dell’ambulanza, il neonato ha avuto una forte crisi respiratoria e il suo cuore ha smesso di battere. Portato d’urgenza in sala operatoria, i medici di pediatria e gli anestesisti hanno provato senza sosta a rianimarlo. Tentativi inutili. Alle 11,30 è stato dichiarato il decesso di Giuseppe. I genitori increduli e distrutti dal dolore hanno chiamato i carabinieri della caserma di Castellammare, che hanno raccolto in ospedale la denuncia della famiglia e avviato una prima ricostruzione dei fatti. L’inchiesta è stata aperta dalla procura di Torre Annunziata, il pm di turno ha disposto il sequestro della cartella clinica e fisserà l’autopsia nelle prossime ore. Ora il corpicino del piccolo Giuseppe si trova nell’obitorio dell’ospedale stabiese in attesa dell’esame autoptico.
La tragedia che ha colpito i giovani genitori di Pimonte ha segnato l’ospedale che ieri mattina si è fermato alla notizia di una morte così prematura, e ha scosso la comunità dei Monti Lattari, che si è stretta al dolore della famiglia di Giuseppe.
VIRUS LETALE
Il virus sinciziale ora fa ancora più paura. Un virus che se contratto nei primi mesi di vita del bambino provoca forme di bronchiolite gravi, con manifestazioni cliniche nelle basse vie respiratorie. Gli esperti, dopo l’esplosione dei casi, hanno spiegato che quest’anno il VRS si è diffuso tra i neonati in anticipo rispetto ai mesi freddi e più rigidi e in maniera più aggressiva. Lo scorso anno, grazie alle misure anti Covid, il virus era stato meno offensivo. Ma ora, con il ritorno a scuola e alla vita normale, le bronchiti sono tornate a manifestarsi nelle forme più gravi.

Commenti

Translate »