«Tuteliamo la Casa colorata»: appello dei cittadini di Vietri sul Mare

«Tuteliamo la Casa colorata»: appello dei cittadini di Vietri sul Mare. Ce ne parla Antonio Di Giovanni in un articolo dell’edizione odierna del quotidiano La Città di Salerno.

La Cala colorata diventi un monumento cittadino e dell’Unesco. Lo chiedono innanzitutto i vietresi. La casa variopinta è da tempo meta di utenti dei social di tutto il mondo per scatti unici da condividere in rete. La casa insieme alla meravigliosa villa comunale del paese costiero sono il biglietto da visita sui maggiori siti di turismo internazionale. Olanda, Francia, Germania, Regno Unito e tanti altri Paesi nelle loro pagine dedicate al turismo in Costa d’Amalfi hanno almeno una foto della Casa colorata. Un attrattore che i turisti di questi Stati conoscono bene, rispetto a molti vacanzieri italiani che giungono a Vietri e non ne conoscono l’esistenza anche perché non c’è una segnaletica adeguata.

È dai social che arriva al comune di Vietri sul Mare la segnalazione dell’assenza di indicazioni ai forestieri. «In questi mesi il sindaco Giovanni De Simone e il consigliere delegato alla ceramica Daniele Benincasa , insieme ad architetti, storici dell’arte come Enzo Biffi Gentili , e ceramisti stanno provvedendo a recuperare e a rivalutare molti vicoli storici si legge in rete – sarebbe opportuno dare maggiore visibilità a un’opera realizzata da cittadini comuni e divenuta un’icona di Vietri nel mondo».

Bisogna pensare anche alla sua conservazione. «Per ben quattro volte i proprietari hanno dovuto ritoccare a spese proprie alcune parti murarie dice Giovanni Di Mauro – Si richiede maggiore attenzione ai visitatori, affinché gli sforzi economici e di mano d’opera non vadano persi. Per poter continuare la ‘tradizione’ e non far cadere tutto nel degrado ». La richiesta dei cittadini vietresi agli amministratori locali e di candidare anche la Casa colorata a patrimonio culturale e artistico dell’Unesco. Anche se per i milioni di navigatori della rete internet la Casa colorata è già un monumento mondiale dell’arte vietrese

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