Piano di Sorrento, il gabbiano è stato recuperato dall’ASL e sta al Frullone, ma è stato scoperchiato il vaso di pandora

Piano di Sorrento, il gabbiano è stato recuperato dall’ASL e sta al Frullone, ma è stato scoperchiato il vaso di pandora . Pandora è una figura mitologica greca, al giorno d’oggi l’espressione “vaso di Pandora” viene usata metaforicamente per alludere all’improvvisa scoperta di un problema o una serie di problemi che per molto tempo erano rimasti nascosti e che una volta manifestatisi non è più possibile tornare a celare.

A informarci dell’esito della vicenda è stato l’instancabile Claudio d’ Esposito, Presidente del WWF Terre del Tirreno , che è tutt’altro che un Titano, ritornando alla mitologia greca, e quindi non si può sobbarcare il peso di centinaia di interventi,  visto che ne fa già decine a sue spese, su questioni dove dovrebbe intervenire lo Stato . Gli ambientalisti lo sanno, anche la LIPU ci ha chiamato da Napoli e ci hanno fatto decine di telefonate, aspettando che qualcuno almeno arrivase nei dintorniper poter poi occuparsene loro,  e cercano di fare il possibile per salvare quanti più animali , incredibile che sia tutto sulle spalle dei volontari, Positanonews quindi non scopre un bel niente, in realtà fa solo luce su una problematica assurda ., che poi è il ruolo della stampa, quando dà un servizio alla cittadinanza.  Intanto ringraziamo di nuovo tutti, ma in pratica nella ricca e prosperosa Penisola Sorrentina se trovi un volatile ferito e cerchi aiuto è la fine. L’unica è portarlo a Napoli. Non c’è un servizio sul territorio di tutta l’ASL che copre oltre alla Penisola Sorrentina, Castellammare di Stabia ed i dintorni , di recupero e cura dei volatili.

Se vai a Napoli ti recuperano il volatile con l’ambulanza veterinaria, con la polizia metropolitana, poi te lo portano all’Ospedale Frullone, da Castellammare in poi fino a Sorrento, luoghi da resort di lusso e turismo d’oro, invece è terra di nessuno.

Ricordiamo che non è solo un problema di sensibilità aiutare a non soffrire un animale ferito, ma è anche una legge che prevede l’intervento, oltre che per questi motivi, altrimenti le stesse istituzioni si renderebbero colpevoli di maltrattamento animali, per il loro mancato intervento, ma anche igienico sanitario, pensiamo al caso del gabbiano per esempio che potrebbe avere l’aviaria.

Fatto sta che da mesi la polizia della Città Metropolitana non interviene, perchè oberata, e le istituzioni che dovrebbero far rispettare le leggi, prima ancora che i cittadini, non trovano una soluzione, che potrebbe essere quella di destinare, o assumere, personale preposto proprio a queste competenze .

Grazie ASL per i Gabbiano di Positanonews , ora vorremmo che la Regione Campania, competente per la Sanità, prenda provvedimenti per far attivare il servizio anche in penisola sorrentina ed i sindaci prendano consapevolezza di questo che è un problema ch eli riguarda da vicino, visto che sono loro la massima autorità sanitaria sul territorio.

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