Il presidente Mimmo Falco sezione pubblicisti rieletto nel Consiglio regionale dell’ ODG Campania
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Mimmo Falco nelle votazioni per il rinnovo quinquennale delle cariche pubbliche dell’Ordine dei giornalisti della Campania, viene riconfermato presidente a pieni voti nel Consiglio regionale dell’Ordine “sezione pubblicisti”. In rappresentanza nella nostra regione di una categoria professionale,economica e sociale importante nonchè protagonista reale della informazione libera sul territorio.
Il 25 Ottobre giornata storica per una categoria colpita al cuore più volte durante il Covid per la diffusione di notizie allarmanti su un virus micidiale che mieta ancora vittime. Alla presenza autorevole delle forze dell’ordine polizia e carabinieri per il controllo delle operazioni di voto, e il supporto logistico e per la sicurezza in loco effettuato egregiamente dalla vigilanza Prestige, con hostess organizzate per lo svolgimento del voto e coordinate dalla collega Emanuela Pignatelli, presso la Mostra d’Oltremare di Napoli si sono effettuate con tranquillità e senza grossi problemi le elezioni degli organi consultivi dell’Odg regionale e nazionale.
Numerosa l’affluenza, ma solo per regolamento e la prassi giuridica come previsto dalla legge nazionale si chiedeva l’invio della “Pec posta mail certificata” entro un termine perentorio comunicato via social in precedenza. Molti colleghi non hanno potuto esprimere il voto per non aver rispettato nei termini e/o comunicato in tempo la propria posta di indirizzo pec certificata.
Riconfermato Mimmo Falco con un successo di voti alla “presidenza” dei giornalisti pubblicisti della Campania con le sue rubriche ed il suo impegno nel mondo del giornalismo ed impeccabile vita professionale.
Recensioni dal web su dr. Mimmo Falco
Raccontare Napoli ed il Sud con le sue eccellenze. La cultura napoletana come identità di un popolo che continuamente lotta contro sue ataviche contraddizioni. . Il lavoro giornalistico visto come servizio civico teso alla descrizione della verità e alla ricerca dell’affermazione di una comunicazione leggera mai invasiva e pesante che si fonda su un giornalismo libero.