Capri, progetto per il ripristino dei Faraglioni dopo i danni provocati dai datterari
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Capri, arriva il progetto per il ripristino dei Faraglioni dopo i danni provocati dai datterari. Risulta essere stata approvata la brillante iniziativa proposta dall’assessore, Paola Mazzina, per il ripristino ambientale dei Faraglioni, uno dei “monumenti” naturali dell’isola azzurra. La necessità di attuare un piano di questa portata nasce dai danni causati da organizzazioni criminali dedite all’estrazione del dattero di mare, finalizzata alla sua commercializzazione, procedura proibita dalla legge a favore della conservazione di questa specie protetta. L’intenzione è dunque quella di riparare i danni provocati, soprattutto ai Faraglioni di Capri, con il “Progetto Pilota ripristino ambientale”, promosso dall’assessore delegata all’istituzione dell’Area marina protetta e proposto al Consorzio nazionale interuniversitario per le Scienze del mare, il quale è stato accettato. Questa approvazione, della durata di 18 mesi, prevede azioni che avranno lo scopo di ripristinare le foreste marine, danneggiate dalle estrazioni illegali, e migliorare lo stato ecologico del substrato roccioso dei Faraglioni, colossi dell’Isola di Capri.