Agerola, il discorso di insediamento del neo sindaco Tommaso Naclerio

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Agerola, il discorso di insediamento del neo sindaco Tommaso Naclerio dopo aver giurato di osservare lealmente la Costituzione Italiana

Rivolgo a voi un caro saluto.
A tutti gli agerolesi emigrati che non ci fanno mai mancare il loro calore e ai quali siamo grati per il ruolo di ambasciatori del buon nome di Agerola.
Un saluto alla comunità di San Salvatore Monferrato, alla quale ci lega un profondo sentimento di amicizia testimoniato dal patto di gemellaggio che quest’anno festeggia il suo decennale.

[….]

Questa è la prima seduta del Consiglio Comunale, di una nuova legislatura. Ho appena prestato giuramento. Un gesto che DEDICO a tutte le donne e tutti gli uomini della nostra splendida comunità, a tutte le donne e a tutti gli uomini liberi.
Ai vostri sacrifici, ai sacrifici che profondete quotidianamente per migliorare le condizioni di vita vostra, delle vostre famiglie, dei vostri figli, io mi ispirerò nel mio Mandato di Sindaco di Agerola, di tutta Agerola, di tutti i cittadini.

Dedicherò tutto me stesso in questa missione. Fare il Sindaco di Agerola è un onore immenso, che richiede grande senso di responsabilità. Richiede una religiosa predisposizione ad accogliere richieste e istanze, ma anche sofferenze. Troverete in me disponibilità al confronto e disponibilità ad accettare anche le critiche.
Sarò il Sindaco di tutti. Mi impegnerò in un’azione di governo nell’interesse di tutti. Il mio sarà un metodo inclusivo, aperto e partecipativo. Il Comune è e sarà la Casa degli Agerolesi. Le porte del Comune resteranno spalancate.
La vocazione al bene comune alla base di ogni impegno amministrativo sarà la traccia, la stella polare che indicherà la rotta per un rinnovato entusiasmo rivolto al bene E AL SOLO BENE ESCLUSIVO DI AGEROLA.

Permettetemi di rivolgere un ringraziamento a tutti i miei predecessori e in particolare a colui al quale succedo.

Luca Mascolo è stata la guida di un’esperienza amministrativa lunga, che ha arricchito la mia formazione di uomo e di amministratore. Luca è stato interprete di qualcosa di straordinario, ha cambiato le sorti del nostro paese, ha assegnato a questa bellissima terra il ruolo che merita, nel panorama regionale, nazionale e internazionale.
E’ stato un onore aver condiviso con lui questo percorso, sarà un piacere condividere con lui il percorso dei prossimi anni.

Desidero, inoltre, rivolgere un ringraziamento a tutti quelli che, negli anni passati, hanno ricoperto la carica di consiglieri comunali e assessori e aver speso tante, molte, energie al servizio dei cittadini di Agerola.
Consentitemi di rivolgere un ricordo ai nostri cari che non ci sono più.
E un inchino solenne e riconoscente all’Eterno Padre. A lui affido il mio Mandato, la cara Agerola e le speranze di tutti gli Agerolesi.

E’ nostro dovere impegnarci con onestà e rigore morale.
E’ nostro compito testimoniare il valore della buona politica, cementare nelle generazioni di domani l’orgoglio di sentirsi agerolesi, di cui noi siamo profondamente intrisi.

Ora è tempo di considerare conclusa la campagna elettorale.
Lasciamoci alle spalle le tensioni accumulate in una competizione che ci ha visti avversari in campo, ma protagonisti di un racconto della visione dell’Agerola futura, sulla quale il popolo agerolese è stato chiamato a scegliere. E il popolo ha scelto con il voto del 3 e 4 ottobre.
Oggi siamo chiamati ad una missione che dovrà vederci interpreti di una nuova stagione. Una stagione che farà tesoro dell’esperienza acquisita in questi anni, degli straordinari risultati raggiunti e dei bellissimi traguardi tagliati.
Un’esperienza che ci ha esaltati, ma che negli ultimi due anni ci ha anche segnati, ci ha lacerato emotivamente quando, in trincea, siamo stati chiamati a gestire un’emergenza sanitaria globale, che ha investito in maniera implacabile anche la nostra dimensione locale, rovesciando paradigmi e stili di vita.
Quasi due anni di blocchi, rinunce e perdite, che abbiamo affrontato con quel sentimento di sentirsi comunità, che ha fatto leva sulla forza e sull’innata predisposizione del popolo agerolese a compattarsi nei momenti di difficoltà e riprendere slancio e fiducia.
Lo stesso atteggiamento che siamo chiamati a tenere oggi, perché il Covid non è passato, l’emergenza non è finita. Dobbiamo continuare a tenere alto il livello dell’attenzione. E la vaccinazione è la soluzione necessaria per arginare il rischio di contagio e contrastarne la diffusione nelle forme più virulente e pericolose per la salute di tutti.

Il Comune c’è sempre stato.
Si è sempre posto come baluardo di fiducia, come strumento di protezione e di sicurezza.
Il Comune è sempre stato il riferimento più grande a cui aggrapparsi per risollevarsi dalle situazioni di estrema difficoltà.

Ereditiamo la grande lezione dei nostri nonni: DALLE GUERRE SI RISORGE SEMPRE.
E si risorge con il coraggio, con l’impegno, con le idee. Saper leggere le nuove sfide significa costruire un impianto programmatico, in una visione che tracci un nuovo destino per la propria comunità
È questo il compito di chi amministra.
E’ questo il compito di chi è chiamato a governare i processi di una realtà come Agerola. Con risposte chiare e nette, risposte mature e responsabili.
E lo dico a tutti i consiglieri comunali, mi rivolgo in particolar modo ai consiglieri comunali della minoranza, alcuni dei quali per la prima volta sui banchi di questo Consiglio.
Rivolgo a voi un appello diretto, con fermezza e senza giri di parole: ABBANDONIAMO LA LOGICA E IL LINGUAGGIO DELLA CAMPAGNA ELETTORALE E COLLABORIAMO NEL DIFFICILE COMPITO CHE SIAMO CHIAMATI A SVOLGERE.

È LA PRIMA RISPOSTA CHE AGEROLA SI ATTENDE DA TUTTI NOI.

Saremo artefici di un nuovo percorso. Già dal prossimo anno gli indicatori internazionali danno segnali di crescita.
Avremo di fronte il compito di intercettare le nuove opportunità del PNRR. Entreremo nella fase del post-Covid, si moltiplicheranno le occasioni di socializzazione e di aggregazione.
Le nostre piazze riaccoglieranno flussi turistici internazionali che Agerola ha già conosciuto, e che in 10 anni, ha contribuito a generare un’economia vera, reale e tangibile.
L’immagine di Agerola espressione di orgoglio e bellezza, l’appeal di una terra che è diventata progressivamente meta turistica internazionale ci richiamano ad un alto senso di responsabilità.
Oggi abbiamo tutte le carte in regola per alzare ancora di più l’asticella delle nostre prossime sfide, per liberare nuove energie e porci in continuità con un’azione amministrativa che ha già fatto emergere il bello e il buono di una terra, a cui dobbiamo continuare a dedicare impegno e dedizione.

A partire da me, che ho raccolto una straordinaria fiducia, superiore al 70%. 3447 attestazioni di fiducia mi onorano della carica di SINDACO DI AGEROLA.
Un ruolo che eserciterò con disciplina e onore come la Costituzione, la sacra Costituzione, mi impone.
Sono conscio della responsabilità, forse tanta – troppa responsabilità, che è data a questo ruolo, ma sono anche consapevole di avere sempre e ancora tanto da imparare.

Se volessimo sintetizzare il mio impegno in un acronimo, potremmo dire che sarà una stagione amministrativa nel segno delle TRE A. ASCOLTO, APERTURA, AGEROLA UNITA.

#ASCOLTO: come testimonianza della più alta forma di democrazia, come predisposizione ad accogliere consigli e suggerimenti per fare di questo mio impegno un prodigarsi per migliorare e arricchire la mia comunità.

#APERTURA: perché il bene comune viene prima di ogni cosa e il bene comune va tutelato ogni giorno e va rintracciato nella partecipazione di tutti alle scelte e nella disponibilità di ognuno a mettersi in gioco, a mettersi al servizio di un progetto amministrativo inclusivo.

#AGEROLA UNITA: perchè incessante sarà la ricerca della crescita collettiva. Di tutti. Indistintamente. Oltre i personalismi, ma canalizzando le legittime aspirazioni. Oltre i campanilismi, ma rispettando le singole aspettative territoriali.

SARA’ QUESTO IL METODO CHE ISPIRERA’ IL MIO MANDATO DA SINDACO.
Sarà questo il metodo per dare l’esatta percezione di cosa significhi sentirsi parte attiva di una comunità.
Questo sarà il metodo che verrà applicato al consiglio comunale, per promuovere l’ascolto e praticare il confronto utile per il bene di Agerola. In un equilibrio di forze tra MAGGIORANZA che non dovrà compiacersi della sua autosufficienza e MINORANZA che dovrà dimostrare maturità e capacità a concorrere a scelte che segneranno i destini delle future generazioni.
Alle future generazioni dobbiamo rivolgere la nostra attenzione. A loro dedicheremo il nostro tempo per costruire nuove opportunità di benessere, a partire da un maggior coinvolgimento e da nuovi strumenti di formazione, anche politica.
LA POLITICA RESTI LA PIU ALTA ESPRESSIONE PER PERSEGUIRE IL BENE COMUNE.

Agerola resterà quella terra che si è affrancata dal ruolo marginale di periferia, per continuare a praticare soluzioni di crescita in un ragionamento di area vasta, immersa nello straordinario patrimonio della Costiera Amalfitana e capace di costruire relazioni forti con la filiera istituzionale della Citta Metropolitana di Napoli e della Regione Campania.

Il concetto della condivisione sarà determinante per coinvolgere la squadra allargata nell’azione di governo. Volontari, donne e uomini di buona volontà supporteranno l’azione dell’Amministrazione e mi accompagneranno nelle scelte strategiche del mio mandato.

Il 4 ottobre è stato un momento di straordinaria intensità, che è coinciso con una delle ricorrenze più significative.
San Francesco D’Assisi dice: COMINCIATE CON IL FARE IL NECESSARIO, POI CIO’ CHE E’ POSSIBILE E ALL’IMPROVVISO VI SCOPRIRETE A FARE L’IMPOSSIBILE.
Non potevamo iniziare la nostra avventura sotto migliore stella. Non posso ora non ispirarmi a queste parole per costruire, in linea con un’esperienza amministrativa passata, l’AGEROLA FUTURA.

Abbiamo detto che il futuro non si ferma. Consapevoli che il futuro ha un seme antico.
Va riconosciuto ai nostri antenati il valore dei sacrifici per averci lasciato in eredità uno scrigno di tesori.
Alle aziende artigianali il ruolo di ambasciatori di una tradizione che si tramanda da secoli.
Va riconosciuto alle associazioni di volontariato il servizio a favore delle fasce deboli e alla scuola quello di garante della formazione delle future generazioni.
Costruire l’Agerola futura dipende dall’impegno di ognuno di noi.

Io triplicherò le mie energie. Sono convinto che voi triplicherete le vostre energie.

[….]

Chiedo ai cittadini di continuare a darci una mano, perché amministrare Agerola è sicuramente un esercizio entusiasmante, ma nello stesso tempo complesso e per tagliare nuovi e più importanti traguardi ci vogliono persone coraggiose.
Il coraggio sarà la cifra del nostro agire. Sarà la cifra della partecipazione dei cittadini alle scelte strategiche, sarà la cifra per misurare l’indice di democrazia partecipativa.

L’impegno mio e della mia Amministrazione è quello di declinare l’entusiasmo della campagna elettorale in un’azione incisiva verso risultati all’altezza delle aspettative e della fiducia che ci è stata accordata il 3 e 4 ottobre.

Apriamo il pugno e stendiamo la mano verso una sfida orientata non solo all’esterno con nuove opere che saranno realizzate assecondando come sempre la naturale vocazione territoriale, ma che abbia l’ambizione di costruire reti di condivisione e di collaborazione sinergica con tutte le donne e tutti gli uomini che hanno a cuore il bene di Agerola.
Un bene che dobbiamo alimentare ogni giorno, 24h al giorno, 365 giorni all’anno su valori che guardano innanzitutto alle fasce deboli, i più bisognosi, gli ultimi. A loro mi lega un sentimento di profondo affetto.
Ai volontari che si occupano dei loro bisogni un sentimento di profonda gratitudine per l’umanità che mettono in campo al servizio dell’inclusione e della solidarietà.

Con queste premesse assumo l’incarico di SINDACO DI AGEROLA, sentendo sulle spalle tutto il peso della responsabilità, tutto il peso delle aspettative della comunità di Agerola.

Un peso che condividerò con la generosità della squadra di governo, già pronta per mettersi al lavoro e per far correre la locomotiva Agerola verso nuovi traguardi di benessere sociale, culturale ed economico.

Auguri a tutti di buon lavoro. Auguri Agerola. Grazie!

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