‘Riflessioni settembrine sul turismo positanese’ di Ambrogio Carro

Sul momento attuale del turismo ‘settembrino’, ospitiamo volentieri il pensiero dell’imprenditore positanese Ambrogio Carro, commissario regionale dell’Associazione di promozione turistica Federcomtur :

Di solito ,eravamo abituati a tirare le somme a fine ottobre, quando cominciava a riemergere la stanchezza di una stagione all’insegna di un target turistico ,che ci teneva impegnati da aprile a fine ottobre, e le chiusure erano dettate, dalla stanchezza fisica e mentale, non certo per la mancanza di turisti stranieri.
Nel 2021, caratterizzato da un mese di giugno sotto tono, dopo la prima metà di luglio, abbiamo di nuovo cominciato a credere che le cose potevano volgere al meglio.
Ad agosto, c’è stato un inaspettato boom , con molte presenze straniere, con picchi di presenze di turisti italiani a cominciare dalla prima settimana di agosto, non ci hanno tenuto compagnia i turisti Inglesi, Canadesi, e Australiani. Per quanto riguarda i primi, si prevede il loro ritorno per tutto il mese di settembre fino ad ottobre inoltrato. Tutti gli imprenditori del settore, hanno sicuramente notato una leggera flessione dalla seconda metà del mese di settembre, direi fisiologica.
La nota dolente è sicuramente , la programmazione sbagliata sul lato assunzioni, vista l’esperienza dell’anno 2020.
Molti stagionali, hanno preferito, utilizzare altre risorse disponibili
( reddito di cittadinanza ), questo ha creato non poche difficoltà alle imprese del settore turistico.
La mia idea è molto semplice, le risorse economiche vanno destinate alle imprese, anche attraverso una decontribuzione, ed affrontare con serietà la contrattazione Collettiva Nazionale , è a tutti noto che non è credibile che tutto venga compreso nelle quaranta ore settimanali, bisogna allargare la forbice, prevedendo almeno 48 ore settimanali, come orario normale di lavoro.

 

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