Praiano, anche la legge aiuta la corsa di Anna Maria Caso, basta il 40% dei votanti per il primo sindaco donna

Praiano, Costiera amalfitana . La fortuna aiuta gli audaci. Ma per una donna abituata a correre e a vincere superando tutti gli ostacoli come Anna Maria Caso questa fortuna è stata meritata per il coraggio di averci messo la faccia mesi prima, non si è presentata a sorpresa all’ultimo minuto, come fanno anche molti maschietti, ma ha affrontato a viso aperto la competizione elettorale mesi prima, non facendosi mettere come sindaco da nessuno , ma proponendosi lei in prima persona. Un coraggio non da poco , condiviso dai suoi compagni di corsa, come ha giustamente detto.

In Costiera amalfitana ci sono tre piccoli comuni dove c’era il rischio di un candidato unico, con una corsa contro il quorum, Conca dei Marini , dove poi si è presentata una seconda lista, e Cetara, liste espressione indiretta o diretta del sindaco uscente, dove vi era una minima possibilità di qualcuno che remasse contro per non far raggiungere il quorum, una scelta “contro” , che secondo noi ha poco senso se non vi è una alternativa porterebbe al commissario prefettizio. A Praiano questo rischio c’è , almeno in teoria, ma è un rischio minimo in base alla nuova legge entrata in vigore proprio per questa tornata del 2021, ma Annamaria Caso, in una dichiarazione rilasciata a Positanonews, ha intenzione di non rallentare la sua corsa, e di finire al meglio questa gara facendo comunque campagna elettorale e confrontandosi con i cittadini .

Parte dunque oggi, dopo  la presentazione delle liste, la vera campagna elettorale per il voto del 3-4 ottobre 2021.
E ci sono alcuni Comuni dove si profila una sfida particolare, quella per il quorum.
Sono i Comuni dove c’è un solo candidato: in questo caso l’aspirante sindaco deve convincere almeno il 40% degli aventi diritto (più uno) ad andare a votare.

Annamaria Caso, come Roberto Della Monica, non avranno sfidanti e dovranno  vedersela con un solo rischio: che meno del 40% degli aventi diritto si presenti per votare (prima di una recente riforma era il 50, è stato abbassato solo per i Comuni sotto il 15mila abitanti). Se non si raggiunge la soglia del 40% più uno, il Comune viene commissariato, vale a dire affidato a un funzionario governativo, della Prefettura di Salerno , che si occupa solo della ordinaria amministrazione.

Di certo l’assenza di liste alternative – che significa anche meno confronto, almeno nelle sedi ufficiali – è un segnale negativo, specie nei Comuni un po’ più popolosi: a seconda di come la si guardi indica un po’ di disaffezione e scarsa voglia di mettersi in gioco e l’opposizione è il sale della democrazia.

“Correre da soli è sicuramente una grande responsabilità –  ha detto Annamaria Caso – io farò la campagna elettorale perchè  dovremo essere davvero la lista di tutti, e non solo di chi crede nel nostro progetto di paese».

Ora serve comunque coinvolgere almeno il 40% degli aventi diritto ad andare a votare e garantirsi che – tra chi ritira la scheda – almeno il 50% esprima un voto valido per l’unico candidato presente, ma poi serve sopratutto superare questa pandemia da Covid, che ha creato danni non solo sanitari, e dare a Praiano una sempre migliore qualità di servizi per i cittadini e una centralità per il turismo.

Un impegno che deve portare avanti tutta la squadra alla quale Positanonews fa gli auguri di una buona corsa che non si fermi al voto ma prosegua ancora meglio dopo.

Foto Giuseppe Di Martino 

Commenti

Translate »