Pochi contagi tra gli studenti: in Campania la scuola va

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Pochi contagi tra gli studenti: in Campania la scuola va. Ne parla Mariagiovanna Capone in un articolo dell’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Rispetto a un anno fa, il numero di contagi e segnalazioni nelle scuole campane è molto basso. Se dopo una settimana dall’inizio dell’anno scolastico a Napoli avevamo circa 30 positivi che nel giro di tre giorni diventarono 200 dando vita a una progressiva diffusione dei contagi che portarono alla sospensione della didattica in presenza, stavolta i numeri mostrano pochissimi casi accertati. Nel capoluogo secondo l’Asl Napoli 1 Centro diretta da Ciro Verdoliva le segnalazioni sono 46 (più una a Capri, di competenza sempre dell’azienda) e si attende che si completino tutti i tamponi. Numeri bassi anche in provincia: nell’Asl Napoli 2 Nord diretta da Antonio D’Amore i positivi accertati sono 23 ma anche qui ci sono numerosi tamponi da completare. Bene anche negli altri capoluoghi regionali: nessuna segnalazione nel Sannio, come pure dal salernitano ma qui 52 studenti sono in quarantena per contatti con familiari positivi, 5 positivi e altrettante classi in Irpinia e 4 nel casertano. E sull’apertura delle scuole che non hanno influito sull’aumento della curva dei contagi ha parlato anche il presidente Vincenzo De Luca. «Dopo la prima settimana non abbiamo registrato fenomeni particolarmente preoccupanti. Dovremo aspettare altre due settimane per un quadro di maggiore certezza, ma a oggi il quadro è rassicurante» ha ammesso, non senza nascondere che il risultato sia dovuto all’alta percentuale di vaccinati tra personale scolastico e studenti. Il governo intanto sta lavorando sulla possibilità che la quarantena fiduciaria venga ridotta e limitata solo ai compagni di banco del positivo e non a tutta la classe, come ammesso dal sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, sebbene «tutto dipenderà da quella che sarà la circolazione del virus nelle prossime settimane», aggiornando intorno al 10 ottobre tale decisione.

TRE CLASSI IN DAD A NAPOLI I primi dieci giorni di scuola hanno portato un numero limitato di segnalazioni da verificare in base a infezioni accertate e o contatti stretti con positivi. Per l’Asl Napoli 1 delle 46 segnalazioni del capoluogo, ben 14 sono concentrati nella Municipalità 3 (Stella, San Carlo all’Arena) che se non ben monitorata potrebbe portare all’escalation dell’anno scorso. Seguono le Municipalità 10 (Bagnoli, Fuorigrotta) e 4 (San Lorenzo, Vicaria, Poggioreale, Zona Industriale) entrambe con 7, la 8 (Pianura, Soccavo) e la 6 (Ponticelli, Barra, San Giovanni a Teduccio) entrambe con 5. La scuola primaria registra 19 segnalazioni, seguita dalle medie con 14 e le superiori con 11. Se nelle prossime ore saranno confermate tutte le 46 segnalazioni come positivi al Covid, ad andare in Dad o Ddi saranno oltre 800 studenti. Tra le scuole napoletane con alunni positivi al Covid accertati c’è l’Istituto comprensivo Bracco di Soccavo con due classi in quarantena entrambe in Dad: si tratta della classe 3A della scuola secondaria di primo grado e della classe 2A della primaria, dove sono in quarantena domiciliare anche i docenti. E l’Istituto comprensivo Augusto di Fuorigrotta: in Ddi la classe 2B del plesso Augusto di via Terracina, posta in quarantena fiduciaria. Intanto, zero positivi nei dieci Istituti Sentinella: su 1.039 tamponi salivari raccolti negativi 745, mentre il resto sono risultati non analizzabili per «materiale biologico scarso». Nelle 600 scuole in 32 comuni gestiti dall’Asl Napoli 2 Nord ci sono state 236 segnalazioni, con tamponi in gran parte ancora da completare ma con 23 positivi accertati. Al secondo Circolo didattico Don Peppe Diana di Acerra 5 docenti positivi nella scuola dell’infanzia e una sezione prosegue la quarantena in Lead (Legami educativi a distanza). Negativi tutti i 700 tamponi salivari raccolti negli Istituti Sentinella nei comuni di Giugliano, Marano, Villaricca e Caivano.

IN REGIONE Nessun docente o studente positivo nel Sannio, così come nel salernitano. Qui però familiari positivi mandano in Ddi e Dad 52 studenti. A Salerno sono 20 alunni dell’Istituto comprensivo Tasso, due dell’Istituto comprensivo Vicinanza, uno studente del liceo Severi, due dell’istituto Genovesi Da Vinci e pure al liceo classico Tasso, mentre a Cava dei Tirreni, tre al liceo Genoino e altrettanti all’istituto De Filippis Galdi e altre classi sono in Dad in vari comuni della provincia. In Irpinia alcuni positivi portano oltre 70 studenti in Dad: una classe al liceo Mancini di Avellino, una alla primaria Carlo Balzo di Rotondi, due classi invece a Domicella, una alla De Amicis di Atripalda e due al Don Milani-Manocalzati di Montefredane. Nel casertano in Dad per positivi vanno almeno in 70: una classe del liceo Da Vinci e una seconda media del Garibaldi-Montalcini di Vairano Patenora, una classe al Papa Giovanni Paolo II a Trentola Ducenta e una al Padre Pio di San Felice a Cancello.

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