PIANO. LA DAD NON FUNZIONA . ECCO IL PERCHE’

Oggi tra i primissimi giorni di scuola, si parte con la Dad, per il Nautico ed altre scuole. Dopo appena un oretta dall’inizio delle lezioni in digitale, cade la linea, si perde il contatto. Genitori in tilt e studenti in ansia, per il mancato apprendimento della lezione.

Ma perchè la DAD non funziona e non potrà funzionare? Semplice, perchè centinaia di studenti tutti insieme non possono collegarsi su linee deboli ed inadeguate. Vediamo meglio , andiamo alla ricerca del parere di un tecnico.

La risposta la troviamo in un post dell’Ing  Gebbano a Gabriele Di Filippo , che ha impostato la sua campagna elettorale sul miglioramento del digitale per Piano.

Sono Roberto Gebbano, Ingegnere delle Telecomunicazioni e opero nella progettazione delle stazioni radio base di telefonia mobile per tutti i Gestori nazionali. In penisola sorrentina progetto annualmente diversi impianti di telefonia (nuovi impianti e ammodernamenti tecnologici di impianti esistenti). Apprendo con piacere che la vostra lista ha finalmente inserito nel programma elettorale il potenziamento degli impianti di telefonia, ma devo segnalarti che sarebbe meglio dire che si dovrebbe iniziare, non potenziare. Questo perché Piano di Sorrento è l’unico Comune della penisola sorrentina a non avere ancora neanche una stazione radio base sul proprio territorio (a differenza di tutti gli altri comuni peninsulari che hanno diversi impianti). Ciò comporta diversi svantaggi non solo per la cittadinanza carottese ma anche per i Comuni limitrofi, che ti sintetizzo brevemente: 1. A Piano la copertura indoor (e cioè all’interno degli edifici), e specialmente ai piani bassi, è scarsa o nulla, in quanto la distanza dalle stazioni serventi situate nei Comuni adiacenti quindi lontane, sommata all’attenuazione delle pareti perimetrali, comporta un livello di segnale insufficiente. 2. Le prestazioni globali della rete di telefonia mobile sull’intero territorio comunale sono assolutamente insoddisfacenti rispetto agli standard tecnologici attuali. 3. Il fatto che Piano sia servita esclusivamente da stazioni radio base dei territori limitrofi comporta che gli impianti che dovrebbero servire altri territori (Sorrento, Sant’Agnello, Meta e addirittura Vico Equense con gli impianti di Punta Scutari) siano necessariamente anche dedicati alla copertura di Piano di Sorrento, per la quale sono inadeguati, con ripercussioni anche sul servizio offerto ai territori ove sono installati, per congestione degli stessi. Il sottoscritto sono ormai ben oltre 10 anni che cerca di trovare una soluzione tecnica e un accordo con i Gestori di telefonia e il Comune di Piano di Sorrento, e ben lo sanno il precedente sindaco Ruggiero, l’attuale Sindaco Vincenzo Iaccarino, il suo portavoce Vincenzo Califano, l’ingegnere Graziano Maresca quando ancora operava per il Comune di Piano ed era attivo per una soluzione al problema. Ci sono diversi studi condotti da me, diversi tavoli tecnici in cui sono stati invitati tutti i Gestori, che hanno fatto proposte di ogni genere pur di riuscire a trovare un accordo per installare impianti sul territorio di Piano di Sorrento. Ma tutto quello che si è provato a fare (e ci sono documenti che lo comprovano, ivi inclusi gli ultimi tavoli tecnici documentabili), si è tradotto nel nulla, perché al momento di concretizzare le location per l’installazione degli impianti, l’Amministrazione si è sempre defilata. Quindi ben venga questo cambio di passo, sono a vostra totale disposizione per convocare un nuovo tavolo tecnico con tutti i Gestori di telefonia che non vedono l’ora di chiudere un accordo, che sia concreto e non solo uno spot elettorale, per iniziare a garantire a Piano di Sorrento e non solo un servizio che sia al passo con i tempi. Cordiali Saluti. Ing. Roberto Gebbano.

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