Paralimpiadi Tokyo, tripletta storica per l’Italia

Paralimpiadi Tokyo, tripletta storica per l’Italia

05 settembre 2021

Medaglia d’oro, argento e bronzo alle azzurre nei 100 metri femminili

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Tripletta storica per l’Italia nei 100 metri femminili T63 ai Giochi Paralimpici di Tokyo 2020. La medaglia d’oro è andata ad Ambra Sabatini con il nuovo record del mondo di 14.11, argento a Martina Caironi che ha chiuso in 14.46 e il bronzo a Monica Contrafatto in 14.73. “Grazie per avermi fatto emozionare” ha scritto su Instagram Marcell Jacobs, oro olimpico alle Olimpiadi di Tokyo nei 100 metri e nella staffetta 4X100.

Ambra Sabatini

“Mi sembra incredibile, ancora non ci posso credere. Era un sogno che avevamo da sempre, eravamo un duo che è diventato un trio e siamo riuscite a farcela” ha detto Ambra Sabatini che al termine della gara è esplosa in un pianto liberatorio: “Perché desideravo troppo la medaglia, rappresenta il riscatto di questi due anni dall’incidente e finalmente mi sento completa”, ha aggiunto. “È stata una gara combattuta fino all’ultimo e siamo state tutte bravissime”, ha raccontato Sabatini. Che ha segnato due record del mondo in un giorno: “È stata tanta roba, volevo riprendermi il record dopo la semifinale e ci sono riuscita, ma il vero obiettivo era l’oro”.

Martina Caironi

“È stata una gara molto intensa, non sono partita al massimo ma Ambra è andata come un razzo, mi ha battuta e mi ha battuta bene: lo accetto. Ho fatto nella stessa giornata i miei due tempi migliori di sempre e sono soddisfatta: il ‘trio medusa’ è arrivato” ha detto Martina Caironi, medaglia d’argento. “Ci unisce la voglia di superarci e di tirare fuori qualcosa di più dalla condizione di disabilità che abbiamo. Non solo abbiamo superato la nostra condizione di svantaggio, ma ne stiamo facendo qualcosa di grande -ha spiegato Caironi-. Io mi sono ispirata molto a come vedo muoversi Ambra che viene da pochissimo dall’atletica normo e ha movimenti perfetti, ma anche a Monica e non gliel’ho mai detto prima: io mi lamento di avere 32 anni, ma cominciare dopo quello che le è successo e non avere più 20 anni è straordinario”.

Monica Contrafatto

“La dedico all’Afghanistan, è il motivo per il quale alla fine mi trovo qui e non da un’altra parte. È il Paese che mi ha tolto una parte di me ma in realtà mi ha regalato tante emozioni e una nuova vita, che è fighissima” ha detto Monica Contrafatto, medaglia di bronzo.

“Il nostro sogno era quello si salire sul podio in tre, e ci siamo riuscite”, ha concluso Contrafatto.

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