Meta, luci e ombre sullo spettacolo per Bruni, posti vuoti, inutile a fine estate e troppi 84 mila euro con la crisi per il Covid foto segui la diretta

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Meta, luci e ombre sullo spettacolo per Bruni, posti vuoti, inutile a fine estate e troppi 84 mila euro con la crisi per il Covid . Qualche voce stonata sulla serata per Bruni, sulla cui qualità artistica nessuno contesta, è giunta in redazione a Positanonews e anche per le strade della Penisola Sorrentina, ma non dalle opposizioni o da qualche voce critica a Meta. Stranamente la conferma su alcune critiche all’evento, per le modalità ed i tempi ed anche l’organizzazione, la abbiamo raccolta proprio di fronte la sede elettorale del candidato sindaco Salvatore Cappiello in Via Bagnulo a Piano di Sorrento da uno dei tanti curiosi che passano per le sedi che ha vissuto un’esperienza diretta. A quanto sembra c’era poco pubblico e comunque sedie vuote, mentre per l’accesso alla spiaggia c’erano controlli rigidissimi, ovviamente i soliti noti prenotati a quanto pare a godersi in esclusiva lo spettacolo. Sui costi esagerati in tempi di Crisi per il Covid, ben 84 mila euro . A noi risulta che 40 mila euro sono stati finanziati dalla Città Metropolitana di Napoli, dove Tito è consigliere , e altri 14 mila euro sono stati presi dal Bilancio, oltre ovviamente al blocco della spiaggia e all’uso della polizia municipale, costi indiretti da valutare. Il punto è questo , questi soldi per un solo evento, che a parte il programma televisivo non avrà altra risonanza, potevano essere dirottati altrove dalla Città Metropolitana, e in altri tempi, magari per la primavera 2022 per far ripartire il turismo a Meta, il lancio si esaurisce in poco tempo e di ritorno invernale non ve ne sarà, anche perchè l’unico comune che vive anche di turismo invernale è Sorrento, mentre 14 mila euro saranno sottratti dalle risorse per Natale quando invece si doveva investire su manifestazioni sul territorio per incrementare il turismo e l’economia, tutti soldi gestiti da strutture esterne alle quali sono andati.  Solo 14 mila euro dalle tasche dirette del Comune, è vero, ma pesano per il Natale sul quale potevano puntare i commercianti, e i 40 mila euro potevano essere chiesti per il territorio e per aiuti, magari questo spettacolo , anche dopo qualche mese, si poteva fare in momenti migliori con maggiori ritorni per la città, così si dice . C’è anche chi, dal punto di vista religioso , si è anche rammaricato che si è potutto fare questo evento e non la festa della Madonna del Lauro, che non sarebbe costata nulla, se non per i fedeli, invece di circa 84 mila euro ( almeno solo quello che siamo riusciti a sapere e, precisiamo, 40 mila euro di soldi pubblici della Città Metropolitana e 14 mila euro dal Comune, ma non sappiamo se sono usciti altri soldi dalla Regione Campania o da altri enti, compito delle opposizioni in genere capire come si spendono i soldi pubblici).  Sulle luci si potrebbe fare un film, commenti sulle luci blu delle maree che deturpavano, secondo la Grande Onda e gli ambientalisti, dopo la foto postata da Francesco De Iulio che le difende , ci sono una “marea” di commenti, chi è contro e chi è a favore, ma non sono queste le luci che ci interessano. Tante luci per alcuni protagonisti dello spettacolo , di cui abbiamo parlato, tante ombre per l’utilità per la città in questo momento. Il ragionamento finale da fare è che questo evento si poteva “sparare” in un momento diverso , senza sprecare risorse, per poter far ripartire il turismo nel 2022. Ora è stato bellissimo, per chi ha potuto, vedersi dei grandi artisti dal vivo e sarà bello vederli in RAI, anche noi ne abbiamo parlato , ma chi ha espresso delle perplessità non ha tutti i torti.

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