Intervista al pianista Yuanfan Yang, primo ospite della rassegna “I Concerti di Villa Fondi”. foto

Piano di Sorrento (NA) Ieri sera nell’ambito della rassegna “I Concerti di Villa Fondi” promossa dal Comune di Piano di Sorrento, che vede come direttore artistico il Maestro Paolo Scibilia (Società Concerti Sorrento), si è esibito sulla terrazza di Villa Fondi, ormai il salotto culturale della città, come hanno sottolineato nei saluti iniziali il Sindaco dott. Vincenzo Iaccarino e l’assessore alla Cultura dott.ssa Carmela Cilento, uno dei grandi pianisti emergenti del panorama internazionale Yuanfan Yang. Il 24enne musicista di Edimburdo si è presentato al pubblico sorrentino con un concerto dedicato Fryderyk Franciszek Chopin, che è anche uno dei suoi compositori preferiti. Yuanfan Yang, infatti, ha iniziato a studiare pianoforte all’età di 6 anni, vincendo numerosi concorsi pianistici, tra cui l’Hastings International Piano Concerto Competition, Premio Chopin 2018, il premio per il più giovane finalista al Roma International Piano Competition 2018, il Concorso Pianistico Internazionale Young Artists di Cleveland, il 4° Concorso Internazionale Franz Liszt di Weimar e moltissimi altri. Ha tenuto concerti per molte importanti società musicali e festival in tutto il mondo e con molti eminenti direttori e orchestre, tra cui la Royal Northern Sinfonia, la Royal Liverpool Philharmonic, la Romanian Radio National Symphony Orchestra, la Wuhan Philharmonic Orchestra, la Symphony Orchestra di Cleveland e la Camerata di Manchester. A Piano di Sorrento, Yuanfan Yang è giunto dopo un’acclamata esibizione presso “I Giardini La Mortella” (Ischia) per la prestigiosa Fondazione William Walton. A fine esibizione, su suggerimento del Maestro Paolo Scibilia e del funzionario Giacomo Giuliano, Yuanfan Yang non si è sottratto a quella che ormai sta diventando una sua peculiarità, invece del classico bis, si concede al pubblico suonando, su richiesta, brani famosi, anche di genere pop, che si diverte a proporre in chiave classica o jazz. Ieri sera ha proposto una versione jazz di “O sole mio” veramente divertente e alla fine ha concluso la sua performance con un brano di sua composizione “Three Aquarelles”che, tra l’altro vanta ottime recensioni come quella di Fiona Maddocks del “The Guardian”, offrendo un saggio del suo talento di compositore. A fine concerto ho avuto il piacere di intervistare Mr Yuanfan Yang che si è reso subito disponibile.
Mr. Yuanfan Yang, complimenti per la sua esibizione, è stato un vero piacere assistere al suo concerto. Ci ha proposto Chopin, studi, ballate, mazurche magnificamente interpretate. Quando nasce il suo amore per Chopin?
– Chopin mi ha da subito conquistato per il suo linguaggio universale. La sua musica è pregna di spiritualità che lega, unisce, pacifica. Dalla Cina, il Paese di origine dei miei genitori all’Europa, Chopin è un autore capace di parlare all’anima di tutti gli uomini. Suonare Chopin è magnifico, la sua musica trascendentale.
– Mr. Yuanfan Yang, ha citato i suoi genitori, mi viene spontaneo chiederle se altri in famiglia coltivano l’amore per la musica.
– Sì, nella mia famiglia da sempre si coltiva quest’arte. Sia mia madre sia mio padre sono professori, da sempre hanno coltivato l’amore per la musica, fin da quando vivevano in Cina e poi, quando hanno deciso di stabilirsi in Inghilterra, la musica ha continuato a far parte della loro vita. Una passione che hanno trasmesso anche a me. Avevo sei anni e già studiavo il pianoforte, le lascio immaginare con che entusiasmo.
– Mr. Yuanfan Yang, conosce pianisti italiani? Mi piace citarle Stefano Bollani, il compianto Ezio Bosso e Ludovico Einaudi.
– Di quelli che mi ha citato, le rispondo subito Ludovico Einaudi, che tra l’altro è stato alunno di un altro formidabile talento italiano Luciano Berio, ma se mi permette, se vuole che le citi due grandissimi pianisti italiani, beh le dico: Maurizio Pollini e Arturo Benedetti Michelangeli.
– Mr. Yuanfan Yang, lei mi ha citato Pollini e Michelangeli, tra i pianisti italiani, ma a livello internazionale c’è qualche musicista che ammira?
– A questa domanda non posso che risponderle che li ammiro tutti. Davvero, mi creda, ci sono nel mondo grandissimi interpreti, ognuno ha una particolarità, il talento di questi musicisti si declina in tante sfaccettature e non saprei scegliere. Ne seguo tanti e ne ammiro altrettanti.
– Mr. Yuanfan Yang, un’ultima domanda, ci dica dei suoi prossimi impegni, dove potremo ancora ammirarla?
– Domani ho un volo per Parigi, dove parteciperò a un’altra competizione. Sono sinceramente concentrato su questo nuovo impegno a breve termine.
– Ancora congratulazioni e buona permanenza a Parigi.
Grazie di cuore a Mr. Christopher Axworthy della Keyboard Charitable Trust (UK) , promoter affabile e disponibile, che mi è venuto in soccorso come interprete, quando necessario. Mr. Christopher Axworthy è una persona molto colta con la quale è piacevole parlare di musica e musicisti, che non posso fare a meno di legare, non me ne vorrà, alla memoria di sua moglie la compianta Ileana Ghione, una delle più grandi ed eleganti attrici che il teatro classico italiano abbia mai avuto.
di Luigi De Rosa

info http://www.societaconcertisorrento.it/

Generico settembre 2021

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