Il Doodle di Google di oggi dedicato ad Avicii: avrebbe compiuto 32 anni

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Il Doodle di Google di oggi dedicato ad Avicii: avrebbe compiuto 32 anni. Sia che risuoni dagli altoparlanti di un festival musicale principale o nelle cuffie di milioni di ascoltatori in tutto il mondo, la musica della superstar svedese DJ, produttore, cantautore e umanitario Tim Bergling, meglio conosciuto con il suo nome d’arte Avicii, è ampiamente considerata alterata per sempre la traiettoria del genere Pop. Il video di oggi del Doodle, realizzato su uno dei suoi brani più iconici “Wake Me Up”, celebra il suo 32° compleanno e onora la sua eredità come uno dei primi artisti ad elevare la musica elettronica al successo globale mainstream.

In questo giorno del 1989, Tim Bergling è nato in una famiglia di creativi a Stoccolma, in Svezia. Dal soul degli anni ’60 al glam-rock degli anni ’80, le esperienze musicali multigenere hanno giocato un ruolo importante nella sua educazione. A 16 anni stava mixando brani nella sua camera da letto e poco dopo iniziò a scrivere musica elettronica melodica e edificante. Nel 2011 ha pubblicato l’inno dance “Levels” sotto il nome “Avicii”, aprendo la strada come uno dei primi brani di musica elettronica a scalare le classifiche pop. Desiderando qualcosa di più del semplice successo industriale, Bergling è anche partito per “House for Hunger”, un tour americano del 2012 che ha donato i suoi proventi alla lotta contro l’insicurezza alimentare in tutto il mondo. Quell’anno, Madonna si è unita a lui per chiudere l’Ultra Music Festival di Miami, dove la coppia ha battuto il record di spettatori in live streaming del festival.

Dal 2011 al 2016, Bergling ha suonato circa 220 set Avicii in tutto il mondo, tra cui una residenza di cinque anni a Ibiza e spettacoli sold-out all’Ericsson Globe Arena di Stoccolma da 16.000 persone. Oltre ad abbattere i confini sonori con successi come l’ibrido bluegrass-house del 2013 “Wake Me Up”, Bergling è stato anche tra i primi DJ e produttori a condividere i riflettori precedentemente riservati a cantanti e strumentisti.

In pochi anni, Bergling ha collezionato oltre una dozzina di premi musicali globali come gli Swedish Grammis Awards per il miglior innovatore (2012) e il miglior artista (2014), nonché un World Music Award per il miglior artista di danza elettronica (2014). Negli Stati Uniti è stato nominato per diversi Grammy e ha vinto l’American Music Award per Electronic Dance Music Artists (2013), il Billboard Music Award per Top Dance/Electronic Song (2014) e l’MTV Music Award per Best Dance Music Video (2018).

Come tanti individui in tutto il mondo, Bergling ha lottato per anni con la sua salute mentale. Sfortunatamente, è morto suicida nel 2018 all’età di 28 anni.

Nel 2021, è stato annunciato che l’Ericsson Globe Arena di Stoccolma sarebbe stata cambiata in Avicii Arena. Simbolo dell’orgoglio svedese, l’arena si pone oggi non solo come sede di eventi, ma anche come hub per lo scambio di idee incentrato sulla salute mentale. Questa iniziativa è guidata dalla Tim Bergling Foundation, un’organizzazione fondata dalla famiglia Bergling per onorare la vita e l’eredità di Tim, rimuovere lo stigma legato al suicidio e promuovere la consapevolezza della salute mentale, soprattutto tra i giovani di tutto il mondo. Inoltre, la fondazione sostiene il lavoro di aiuto in aree in cui Tim aveva una passione come il cambiamento climatico, la fame globale e la conservazione della fauna selvatica e delle specie in via di estinzione.

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