Elezioni. Ad Agerola candidati in fuga: liste e sindaci in stand-by

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Elezioni. Ad Agerola candidati in fuga: liste e sindaci in stand-by. A fornirci tutti i dettagli è Carlo Cafiero in un articolo dell’edizione odierna del quotidiano Metropolis.

A 72 ore dalla presentazione ufficiale delle liste tutto è ancora in ballo. E’ l’anomalia agerolese, rappresentata da una classe politica incapace di scegliere i futuri potenziali amministratori. E la perenne indecisione riguarda l’intero panorama politico cittadino, senza differenza tra maggioranza e opposizione. E così, salvo imprevisti, la scelta dei candidati sindaco sarà effettuata al fotofinish, ovvero soltanto poche ore prima della scadenza fissata per sabato prossimo alle 12. In maggioranza tutto è tornato in discussione nell’ultimo fine settimana. La civica Nuovamente Agerola sembrava orientata a designare Tommaso Naclerio quale successore del sindaco uscente Luca Mascolo, al suo secondo mandato e quindi non ricandidabile. Ma qualcosa è andato storto dopo la visita del governatore Vincenzo De Luca, che ha tenuto all’hotel Sant’Orsola un comizio al fianco dello stesso Mascolo. Diversi colleghi di amministrazione hanno infatti storto il muso sul nome di Naclerio e così tutto è tornato in discussione. Lo stesso Naclerio sembra comunque restare in pole per la candidatura a sindaco, ma in lizza ci sono anche Maurizio Fusco (consigliere uscente) e l’assessore Regina Milo. E’ stata invece accantonata l’idea “esterna”, che conduceva alla candidatura dell’avvocato Sergio Mascolo. Insomma, la faida per la candidatura a sindaco è ufficialmente aperta. La soluzione dovrà comunque arrivare entro sabato mattina. Ma se Atene piange, Sparta di certo non ride. E così anche nelle fila delle opposizioni stanno venendo al pettine tutti i nodi legati alla designazione della leadership. Le trattative degli ultimi giorni hanno già prodotto due risultati inequivocabili: viste le notevoli divergenze programmatiche e sulle figure da impegnare in prima persona, si sono ritirati dalla corsa Andrea Buonocore (ex vicesindaco in rotta di collisione con Mascolo e compagni) e Giuseppe De Stefano, comandante dei vigili a Ravello e fondatore del movimento Agerola, Adesso. Su questo versante, la corsa sembra adesso ristretta a due persone: in pole per la candidatura a sindaco ci sono infatti Lello Di Capua (avvocato, tra i fondatori del movimento civico Agerola Nostra) e Giancarlo Panariello, consigliere comunale uscente di Per Agerola. Ma anche in questo campo non è esclusa una soluzione “esterna”. A tal proposito, non è stata ancora del tutto accantonata l’ipotesi che porta alla candidatura a sindaco di Maria Cuomo, altro avvocato. Ha annunciato invece che non si ricandiderà nemmeno alla carica di consigliere comunale Matteo Florio, capogruppo di minoranza uscente e candidato sindaco nel 2011 e nel 2016.

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