Elezioni a Piano di Sorrento: in campo con Cappiello anche Salvatore Mare

Elezioni a Piano di Sorrento: in campo con Cappiello anche Salvatore Mare. Si avvicinano sempre più i due giorni in cui i cittadini di Piano di Sorrento saranno chiamati alle urne per eleggere quello che sarà il sindaco per i prossimi cinque anni. Le elezioni comunali 2021 si svolgeranno, infatti, nei giorni di domenica 3 ottobre e di lunedì 4 ottobre. Domenica si voterà dalle ore 7.00 alle ore 23.00, mentre lunedì dalle ore 7.00 alle ore 15.00.

A scendere in campo due liste: ForteMente Piano, con il candidato alla fascia tricolore nella persona di Salvatore Cappiello, e Piano nel Cuore, con l’attuale primo cittadino, Vincenzo Iaccarino, alla ricerca della riconferma.

Tra gli aspiranti futuri consiglieri comunali, nella lista ForteMente Piano spunta il nome di Salvatore Mare, di mestiere marittimo, attuale consigliere di minoranza. “Più di cinque anni fa mi presentai a voi con il cuore colmo di emozione a capo di una lista di attivisti della penisola sorrentina, con i quali continuo a condividere scopi ben precisi: favorire la consapevole partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa, contribuire alla trasparenza degli atti, portare la voce di ogni singolo cittadino nelle istituzioni”, dice.

I motivi che lo hanno spinto a prendere parte a questo progetto, secondo quanto affermato dallo stesso Mare, “sono molteplici, ma posso racchiuderli in un solo concetto: si è scritto un programma tutti insieme”. “Il clima di disponibilità al dialogo che ho trovato in questo gruppo mi ha sorpreso positivamente – continua – e sono certo che i punti espressi nel testo entusiasmeranno anche i cittadini carottesi. L’ho dichiarato in più occasioni, sono disposto ad allearmi con chi condivide una visione di città a misura d’uomo, che abbia come punto centrale della propria agenda politica la ‘qualità della vita’.

Salvatore Mare si descrive come “uno dei tanti figli marittimi di questa terra, particolarmente impegnato con associazioni di categoria in tutela del lavoro marittimo, già fondatore e presidente dell’Associazione Marinai Sorrentini”.

In cinque anni di opposizione, è riuscito a far approvare i Regolamenti attuativi per la partecipazione popolare, a far istituire il Garante dei diritti della persona con disabilità, a revisionare il regolamento delle Commissioni Consiliari, ma anche della quotidianità, come ad esempio l’installazione di rastrelliere per la sosta delle bici su tutto il territorio cittadino, avvenuta dopo l’accoglimento di una sua mozione.

“Oltre a cercare di agevolare le richieste dei cittadini del Comune di Piano di Sorrento, come per il borgo di Marina di Cassano, per la sosta selvaggia in Madonna di Rosella, per la tutela del verde e dei parchi pubblici, per i garage di Trinità, per la situazione di via San Vito e la pericolosità del quartiere di Pozzopiano, per l’accesso al mare negato in particolare nel versante salernitano, per le problematiche del porto turistico, per l’abbruciamento di sterpaglie – di contro, però, afferma, non sono state approvate altre sue mozioni – tra cui l’istituzione di una commissione speciale di studio per l’abbattimento delle barriere architettoniche, l’attribuzione in comodato d’uso dei locali tuttora sfitti in via San Michele ai giovani imprenditori, il compostaggio di comunità e quindi alla riduzione dei rifiuti e del costo per lo smaltimento, la richiesta di un tavolo intercomunale permanente per la risoluzione delle problematiche delle zone di confine, il regolamento per l’istituzione della Commissione delle Pari Opportunità, l’istituzione dei Question Time Consiliari, l’acquisto di un biocippatore da concedere in uso ai cittadini per ridurre il fenomeno dei roghi, la realizzazione dei progetti utili alla collettività (PUC) che avrebbero visto impiegati i percettori del reddito di cittadinanza”.

Insomma, atti che lo hanno posto inevitabilmente all’opposizione dell’amministrazione uscente, ma che lo vedono attivamente parte di ForteMente Piano. “Abbiamo un programma che mi rispecchia appieno e a cui tutti abbiamo contribuito – continua -. I miei punti sono certamente il capitolo Porto Turistico e Risorsa Mare che fanno parte del mio bagaglio lavorativo e culturale, ma anche la particolare attenzione posta all’ambiente, alla qualità della vita e alla sostenibilità”.

“È con loro che con entusiasmo intraprendo questa nuova avventura, nel solo interesse del bene comune, mio unico faro, punto cospicuo indicante la rotta per un corretto e sicuro atterraggio in porto. Se deciderete di concedermi nuovamente la vostra fiducia, è nell’ambito del programma scritto e sottoscritto da tutti noi che mi muoverò e a cui darò priorità assoluta, un progetto ad ampio respiro che pone al centro la qualità della vita”.

“Se vorrete, ci sarò ancora”, conclude.

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