Coronavirus, De Luca: «In Campania permane la buona tenuta delle terapie intensive, tutto pronto per la terza dose» segui la diretta

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Coronavirus, De Luca: «In Campania permane la buona tenuta delle terapie intensive, tutto pronto per la terza dose». Anche oggi, 17 settembre 2021, come oramai usuale per ogni venerdì dall’inizio della pandemia, alle 14.45 il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, durante la diretta settimanale per gli ultimi dati sul virus, ha fatto il punto della situazione sui contagi, sulla campagna vaccinale, sul green pass e sulle altre misure per il contenimento dell’epidemia.

«Per quello che riguarda la situazione ospedaliera, permane questa buona tenuta nelle terapie intensive e per i ricoveri ospedalieri. Ci auguriamo che si prosegua così, che non ci siano picchi di contagio, ma per esserne certi dovremo aspettare fine settembre inizio ottobre. Ci sentiamo davvero più sereni, più risollevati, perché non aprire l’anno scolastico in presenza sarebbe stata una cosa difficile da sostenere, per le famiglie, i docenti e gli alunni», ha detto De Luca.

«Oggi parte sostanzialmente la campagna anche per la terza dose di vaccino per le persone più fragili. Per la Campania tra le priorità, insieme con i fragili, saranno le Rsa. Ci stiamo preparando per la terza dose per il personale sanitario e per il personale delle Rsa vedo che si estende l’obbligo alle badanti, agli assistenti domiciliari, ai lavoratori autonomi. Bene così, più andiamo avanti con la campagna di vaccinazione, più si avvicina la data in cui potremo tornare alla vita normale. Ci stiamo preparando per ottobre per la ripresa, cercheremo di fare in modo che non ci sia una quarta ondata di Covid. Abbiamo ancora troppe persone non vaccinate. In Campania siamo a 4,5 milioni di somministrazioni, cittadini che hanno avuto anche la seconda dose sono 3,5 milioni, mancano all’appello un milione di nostri concittadini. Rinnovo l’appello a vaccinarsi tutti, il tempo delle fisime o delle cialtronate è finito, se vogliamo tornare a vivere».

«Il governo italiano forse per la prima volta ha deciso di prendere misure di prevenzione serie per uscire dal Covid. Bene le decisioni del governo, andiamo avanti. C’è stata una lunga discussione sul Green Pass. Le posizioni ragionevoli espresse dal governo e dalla stragrande maggioranza dei cittadini alla fine hanno avuto una conclusione positiva, nonostante le posizioni di due squinternati esponenti politici, i responsabili di Lega e Fratelli d’Italia, e qualche area un po’ radical chic che ha sollevato questioni di lana caprina – ha continuato il governatore -. Ci sono posizioni sconcertanti di due gioielli politici che si sono opposti con tutte le loro forze al Green Pass: Salvini e Meloni. Da tutte le cose che ho sentito io, non ho ancora capito quale è la loro proposta: si sono opposti al lockdown quando avevamo migliaia di ricoverati e di morti, organizzavano cortei con persone senza mascherine, hanno detto ‘no’ a ogni decisione di contenimento. Se avessimo seguito questi due signori oggi l’Italia sarebbe in ginocchio, avremmo le scuole prive delle norme minime di sicurezza e gli ospedali in una condizione di totale pericolo. Il governo finalmente ha deciso di andare avanti nonostante qualche mugugno».

«Alcune posizioni sindacali sono francamente cervellotiche. Chi non si vuole vaccinare deve avere il tampone gratuito? Cioè tu hai gratuitamente la possibilità di vaccinarti, decidi per fare i fatti tuoi che non ti vuoi vaccinare e alla fine lo Stato ti deve pure pagare il tampone? Siamo veramente alla follia. Dovrebbero essere i sindacati per primi, oltre che gli imprenditori, a battersi per avere la diffusione della vaccinazione per evitare che l’esplosione di un focolaio Covid costringa a chiudere le fabbriche e a togliere il lavoro agli operai. Ho incontrato nei giorni scorsi il sindaco di Casal di Principe, Renato Natale, a cui ho chiesto di ritirare le dimissioni. Abbiamo valutato che è necessario non avere vuoti in un Comune dedicato. Abbiamo inoltre riscontrato insieme che l’unica proposta seria contro l’abusivismo arriva dalla Regione Campania: rigore e buon senso».

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