Cava de’ Tirreni: le opposizioni protestano in piazza contro il “caro tasse”

Cava de’ Tirreni: le opposizioni protestano in piazza contro il “caro tasse”. Ce ne parla Valentino Di Domenico in un articolo dell’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Un sit-in di protesta dinanzi al Palazzo di Città contro il caro tasse deciso dall’amministrazione Servalli. Domani, proprio nel giorno in cui in consiglio comunale approderà il rendiconto di gestione 2020 e il bilancio di previsione 2021-2023, le forze politiche di opposizione hanno deciso di scendere in piazza. I consiglieri comunali de La Fratellanza, Siamo Cavesi, Fratelli d’Italia e Forza Italia, dalle 10 alle 20, incontreranno i cittadini per illustrare la grave situazione finanziaria in cui versa il Comune e le misure adottate dall’amministrazione comunale. «Grazie a Servalli e alla sua maggioranza – spiegano – le tasse aumentano, non ci sono più soldi per i servizi ai cittadini, non si faranno più investimenti, lo sport e il folklore soffriranno sempre di più. Più si andrà avanti e più le cose peggioreranno. Faremo noi quello che Servalli continua a non avere il coraggio di fare e cioè spiegare ai cittadini tutti i provvedimenti che sono stati presi: dall’aumento dell’addizionale Irpef al raddoppio delle tariffe per la sosta, fino al vertiginoso aumento dei canoni per l’utilizzo degli impianti sportivi di proprietà del Comune. Dopo aver approvato una manovra lacrime e sangue – tuonano ancora i consiglieri di opposizione – il sindaco e la sua maggioranza, anziché motivare le proprie scelte, hanno esclusivamente cercato di rilanciare la palla nel campo avversario, attaccando l’opposizione che aveva semplicemente riportato ai cittadini quanto deciso nelle segrete stanze. Servalli continua a parlare di pesante situazione ereditata, ma non spiega come, dopo sei anni che siede sulla poltrona di sindaco di Cava, ha portato al collasso le casse del Comune e per porre rimedio ha pensato bene di far ricadere il costo della sua incapacità sui cittadini, già provati dalla crisi economica legata all’emergenza pandemica. Noi, con grande senso di responsabilità, chiediamo ai cavesi di far sentire la propria voce e anche di presentare le proprie proposte». Intanto, in queste ore a Palazzo di Città si lavora per limare gli ultimi dettagli in vista del consiglio comunale e per cercare di apportare alcuni correttivi al bilancio di previsione tenendo conto delle osservazioni pervenute dal Collegio dei Revisori dei Conti. «In consiglio comunale spiegheremo alla città come siamo arrivati a questa situazione, quali sono le strategie che l’amministrazione mette in campo per superare questo momento di difficoltà e quali saranno gli effetti sulla vita quotidiana dei cavesi – spiega il sindaco Vincenzo Servalli – Cercheremo di fare questa operazione verità nella maniera più trasparente possibile». Quella in programma domani alle ore 15 si prennuncia una seduta consiliare lunga e rovente. Non sono da escludere colpi di scena anche all’interno della stessa maggioranza.

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