Cava de’ Tirreni, fiaccole in strada per Antonio. Intanto la raccolta fondi organizzata dall’amico supera quota 5mila euro

Cava de’ Tirreni, fiaccole in strada per Antonio. Intanto la raccolta fondi organizzata dall’amico supera quota 5mila euro. Ce ne parla Giuseppe Ferrara in un articolo dell’edizione odierna del quotidiano La Città di Salerno.

Decine e decine di fiaccole per sostenere simbolicamente la battaglia che il piccolo Antonio, 14enne cavese ricoverato all’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”, sta combattendo da circa una settimana contro le conseguenze di un’improvvisa emorragia cerebrale. Così, tante piccole fiamme della speranza, ieri sera, hanno illuminato corso Umberto I nella marcia di solidarietà per il piccolo Antonio. Un’iniziativa fortemente voluta dai più cari amici e conoscenti dell’adolescente cavese che, contestualmente, hanno anche avviato una raccolta fondi online (organizzata da un compagno di scuola del ragazzo) per sostenere le spese cliniche a cui dovrà far fronte la famiglia e che, in pochissimi giorni, ha raggiunto e superato quota 5mila euro. La fiaccolata ha avuto inizio da piazza Amabile – ai più nota come piazza Lentini – e si è spostata lungo tutto il borgo porticato fino a raggiungere piazza Vittorio Emanuele III dove le candele dei presenti hanno contribuito ad illuminare il cuore della città metelliana, in apprensione da quando il giovane cavese è stato ricoverato, rivolgendo, a distanza, un augurio di pronta guarigione ad Antonio.

Da una settimana i medici del “Ruggi” hanno diagnosticato al !4enne due malformazioni artero- venose, denominate Mav. Spesso chi ne soffre non sa neppure di averle e potrebbe non scoprirlo mai nel corso della sua vita, anche se più del 50% delle Mav riferisce una lunga storia di cefalea e spesso frequenti crisi epilettiche. Talvolta sanguinano, dando segno di sé con sintomi correlati alla sede dell’ematoma. Ma Antonio prima del ricovero non aveva mai avuto segnali di questo tipo, se non un forte mal di testa mentre trascorreva gli ultimi giorni di vacanza a Cetara, prima del rientro a scuola. Un fulmine a ciel sereno che si è abbattuto, dunque, su di una famiglia già funestata da lutti: Antonio aveva perso il papà per un malore improvviso, lo zio paterno ed il nonno materno a cui era molto legato. Ciononostante la mamma, i nonni, gli zii e gli amici di famiglia avevano costruito una corazza intorno al ragazzo, al fratello più grande e alla sorellina. La storia di Antonio, quindi, non ha lasciato insensibile il suo amico del cuore, Luca, anche lui quattordicenne, che, superato lo choc iniziale per lo stato di salute dell’amico, ha lanciato una campagna di raccolta fondi sulla piattaforma gofundme per sostenere Antonio nei prossimi step, un delicato intervento chirurgico e la necessaria riabilitazione. Un’iniziativa che ha visto l’immediato supporto di centinaia di cavesi che, come in altre occasioni, non hanno fatto mancare il proprio contributo riuscendo in pochi giorni a raccogliere oltre 5mila euro.

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