Cava de’ Tirreni: Antonio si risveglia dal coma, i medici fiduciosi per la ripresa del quattordicenne

Cava de’ Tirreni: Antonio si risveglia dal coma, i medici fiduciosi per la ripresa del quattordicenne. Ce ne parla Giuseppe Ferrara in un articolo dell’edizione odierna del quotidiano La Città di Salerno.

Antonio si è svegliato dal coma: i medici sono fiduciosi per la sua ripresa ma sarà comunque necessario intervenire a livello neurochirurgico per fugare ogni rischio. Sono le prime notizie che arrivano dal reparto di Terapia intensiva dell’ospedale “Ruggi”, dove il 14enne cavese, ricoverato da circa una settimana in stato comatoso, si è risvegliato giovedì sera. Il ragazzo è stato stubato e ora respira autonomamente. E ha facilmente riconosciuto e parlato con la madre, Giovanna Santoriello , al suo fianco nelle interminabili ore di questi ultimi giorni. Il giovane le avrebbe confidato, appena sveglio, di avere una gran fame e tanta voglia di un panino con la mortadella. I medici del plesso, nel frattempo, si sono detti fiduciosi, rincuorati dal fatto che Antonio riesca già a muovere autonomamente mani e piedi, rispondendo bene agli stimoli neurologici. Ma sarà comunque necessario sottoporre il ragazzo a un intervento neurochirurgico per risolvere le due malformazioni arterovenose, denominate Mav, diagnosticate al momento del ricovero. Malformazioni spesso asintomatiche ma che, nella metà dei casi clinici, possono presentare cefalea e frequenti crisi epilettiche.

Talvolta sanguinano, dando segno di sé con sintomi correlati alla sede dell’ematoma. Antonio, però, prima del ricovero non aveva mai avuto segnali di questo tipo, se non un forte mal di testa mentre trascorreva gli ultimi giorni di vacanza a Cetara, prima del rientro a scuola. L’intervento chirurgico sarà dunque necessario per evitare che episodi del genere possano ripetersi e avere conseguenze più gravi. Sulla base di ciò, qualche giorno fa, il compagno di banco di Antonio aveva avviato una raccolta fondi per reperire la somma necessaria per sostenere le spese mediche e aiutare la famiglia del 14enne. Un’iniziativa che, ancora una volta, ha dato prova del gran cuore dei cavesi in termini di solidarietà riuscendo a raccogliere, ad oggi, circa 7mila euro.

Un risultato positivo che si è potuto raggiungere grazie anche alla numerosa partecipazione alla fiaccolata organizzata lunedì scorso proprio per supportare e sostenere Antonio e i suoi familiari in questo difficile momento, nel corso della quale centinaia di cavesi hanno passeggiato in corteo lungo il borgo porticato reggendo una fiaccola. Un raggio di sole, dunque, e una nuova speranza si sono accesi ora per una famiglia già funestata da lutti: Antonio aveva perso il papà per un malore improvviso, lo zio paterno ed il nonno materno a cui era molto legato. Ciononostante la mamma, i nonni, gli zii e gli amici di famiglia avevano costruito una corazza intorno al ragazzo, al fratello più grande e alla sorellina.

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