Amalfi , di nuovo all’asta l’ex confettificio Pansa mistero sul suo futuro, anche altri immobili fermi

Più informazioni su

Amalfi , di nuovo all’asta l’ex confettificio Pansa mistero sul suo futuro, anche altri immobili fermi  . La provincia di Salerno con un milione e 179mila euro , lo stesso prezzo per il quale era stato venduto, ha messo all’asta l’ex Confettificio Pansa di Amalfi. Nel 2018 era uscita la notizia dell’acquisto di Cosimo Tommaselli che ha offerto questa cifra da una iniziale cifra di 720,000 euro. La Provincia lo acquistò nel 2005 per un milione e seicento mila euro. Il Comune di Amalfi, che ha il venti per cento delle quote, durante il consiglio comunale del 26 ottobre del 2018, con il sindaco Daniele Milano,  decise di non esercitare il diritto di prelazione perchè l’immobile è stato considerato troppo fatiscente, Antonio De Luca, capogruppo di opposizione, invece quando era sindaco voleva rilevarlo e utilizzarlo a fini pubblici e turistici, per realizzare una struttura di supporto al sistema di accoglienza turistica locale con tanto di sala congressi ed auditorium ed un centro di alta formazione ricerca nel settore audiovisivo, era l’epoca di “Cartoons on the bay”, la manifestazione che prima Positano e poi Amalfi persero non sfruttando l’occasione fornita allora dalla Rai e dalla Provincia di Salerno .  Milano in consiglio comunale rilevò come in passato si siano fatti acquisti pubblici abbandonati a se stessi, come la centrale idroelettrica , e che questo bene era solo fonte di spese, infatti il crollo del tetto costò 150 mila euro alla Provincia e al Comune, quindi bene che finisca in mani private eventualmente con progetti validi, e non acquistare a tutti i costi un bene pubblico spendendo soldi senza un progetto chiaro e sicuro . Ma non è l’unico immobile del centro storico per il quale sono ferme le trattative, anche private, il rischio è il degrado e la perdita di valore dell’immobile, con queste operazioni immobiliare si potrebbe riqualificare la città e anche la sua offerta turistica, in ogni caso il miglioramento dell’architettura urbanistica con la riqualificazione di beni di valore storico. Questo opificio , in funzione fino agli anni Settanta, è stato usato come parcheggio per l’Hotel Luna Rossa, durante la costruzione del Luna Rossa, e poi niente altro .

Qui l’allegato.

Più informazioni su

Commenti

Translate »