Valloni inquinati a Piano di Sorrento, il sindaco punta sulla bonifica

Valloni inquinati a Piano di Sorrento, il sindaco punta sulla bonifica.

Ottenere sia la riconferma della Bandiera Blu sia il riconoscimento per l’approdo turistico bandiera blu assegnato dalla Fee alle realtà portuali turistiche italiane d’eccellenza. Oltre al proseguimento del progetto Coste Sicure, al rilancio del versante lato Positano e la bonifica dei valloni.

Sono questi i primi punti al centro dell’agenda del sindaco uscente Vincenzo Iaccarino, che si è ricandidato e dalle colonne del proprio sito ufficiale rilancia temi e interventi da proseguire nel corso dei prossimi tempi.

Il primo cittadino di Piano di Sorrento evidenzia che l’amministrazione attualmente è impegnata «grazie a un finanziamento della Regione Campania, insieme ai Comuni di Meta e di Sant’Agnello per la messa in sicurezza di tutti i costoni. Per la marina blu di Cassano è prevista anche la rimozione delle attuali scogliere e il disegno di una nuova fisionomia dei nostri lidi con un ripascimento definitivo delle aree di terra che avrà un impatto importante sulla balneabilità a servizio dell’utenza».

C’è un secondo progetto, «quello di qualificare il versante costiero lato-Positano località Scaricatoio per renderlo fruibile realizzando percorsi di trecking e un’accessibilità pubblica che ampli anche la disponibilità di area balneare su questo versante costiero carottese sempre trascurato e che invece ha un fascino mozzafiato e per questo merita di essere adeguatamente valorizzato dall’amministrazione».

Senza dimenticare la necessità di bonificare i valloni «che degradano a mare e che devono essere recuperati per questioni di natura idrogeologica e di disinquinamento ambientale e marino – dice Iaccarino – Dei valloni mi sono preoccupato subito all’indomani delle elezioni del 2016, e oltre a un minuzioso monitoraggio dei siti abbiamo rilevato, con la preziosa collaborazione di volontari e appassionati di questo nostro patrimonio naturale, lo stato dell’arte e redatto un progetto di massima che ho presentato a suo tempo alla Regione Campania e di cui si sta valutando la fattibilità tecnica ed economica. Entro la fine dell’anno dovremmo acquisire anche notizie confortanti a riguardo trattandosi di un intervento impegnativo sotto tutti i punti di vista, ma che, una volta realizzato, cambierà il volto dell’intera penisola sorrentina aprendo nuove prospettive anche al turismo e a tutti i settori connessi».

Fonte Metropolis

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