Sorrento, la riflessione di Raffaele Attardi: “Chi non ha compassione per la Terra non può avere compassione per gli uomini”
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Sorrento, la riflessione di Raffaele Attardi
Ognuno sogna una spiaggetta tutta per se.
E invece non si trova neanche un buco.
Si può accedere solo a pagamento e in taluni casi guai a dichiararsi residenti per paga e un po’ meno…può anche capitare in taluni casi di sentirsi rispondere che non c’é più posto.
Il problema si é amplificato a causa del turismo di prossimità, sostenuto e promosso da tanti.
È aumentato infatti enormemente il numero di pendolari che, attratti dalle nostre bellezze, vengono qui.
Sorrento aspetta te… basta che paghi.
La difficoltà di andare a mare é uno dei tanti aspetti conseguenti alla trasformazione della Citta in autogrill.
Oltre a far scadere la qualità della vita e della della offerta turistica, sta creando contemporaneamente un vertiginoso aumento dei costi dei parcheggi e per accedere al mare, e rende praticamente inaccessibile le spiagge a molti residenti.
Fa coppia con la crescita abnorme dei B&B, che sottrae le case ai residenti.
Sono tutti fenomeni collegati e coerenti fra loro .
Gli autogrill non son fatti per viverci e promuoverne la crescita non fa altro che rendere invivibile la Citta.
Tutto é interconnesso.
Se non si frena questa frenesia che porta a consumare e distruggere tutto non ci sarà modo di migliorare.
Certo qualcosa si potrebbe fare per mitigare questa situazione, a cominciare dal imporre tariffe più basse, stabilire quote di abbonamento per residenti, cercare di creare nuovi accessi a mare, in particolare lungo il litorale da Sorrento a Sant’ Agnello. Per adesso sono soddisfatti solo gli egoismi dei più forti, ma sommando egoismo ad egoismo alla fine continuando cosi perderemo tutti.
La Terra é l’ultimo dei poveri e noi non abbiamo il diritto di sfruttarla e contaminarla senza limiti.
Chi non ha compassione per la Terra non può avere compassione per gli uomini.