Salerno, al Ruggi prorogati i termini di scadenza del contratto per le ditte di pulizia e sanificazione

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Salerno, al Ruggi prorogati i termini di scadenza del contratto per le ditte di pulizia e sanificazione dell’ospedale di via San Leonardo e dei presidi sanitari annessi.

Tirano così un sospiro di sollievo, ma solo fino a fine anno, i lavoratori delle ditte Epm e Gesap che effettuano il servizio di pulizie e di sanificazione all’ospedale “Ruggi d’Aragona” di Salerno, come si apprende dal quotidiano La Città di Salerno.
Dopo gli ultimi sopralluoghi effettuati dal consorzio di aziende di pulizia e sanificazione subentrante che si è aggiudicato l’appalto della Consip, centrale acquisti della pubblica amministrazione italiana, e che però non riesce in tempi stretti a far decollare il nuovo servizio.

Già a estate inoltrata il consorzio subentrante avrebbe dovuto sostituirsi alle attuali ditte nel servizio di pulizia ma «le procedure per il perfezionamento della adesione alla Convenzione Consip risultano lunghe e articolate», è scritto nella delibera di proroga del servizio alle ditte “uscenti” arrivata per Epm e Gesap firmata dal direttore generale dell’Azienda “Ruggi”, Vincenzo D’Amato. Ed è anche puntualizzato il termine della proroga: «la durata della proroga può essere prudenzialmente estesa fino al 31 dicembre 2021».

Differita, dunque, la scadenza del contratto il problema per gli attuali lavoratori non si risolve con la proroga del servizio da parte dell’Azienda di via San Leonardo.
I nodi verranno al pettine il prossimo dicembre, periodo in cui i lavoratori confidano in un assorbimento di organico da parte del consorzio di aziende che si è aggiudicato l’appalto. Tra i vari problemi c’è l’incognita del numero reale di lavoratori di cui il consorzio di aziende subentranti avrà bisogno rispetto a quelli che sono attualmente impiegati nella pulizia e nella sanificazione delle strutture sanitarie aziendali.

I lavoratori impiegati fra pulizie, ausiliariato e sanificazioni in provincia di Salerno, incluso però i lavoratori dei presidi sanitari dell’Asl di Salerno, complessivamente superano le mille unità, e per le centinaia di unità che lavorano per l’Azienda “Ruggi” il futuro appare ancora poco chiaro.

Le maestranze temono di rimanere fuori e di non essere riassorbite dalle società che si sono aggiudicate il servizio e che, risolti i problemi, inizieranno a lavorare di fatto negli presidi sanitari dell’Azienda ospedaliera universitaria; in particolare si preoccupa chi è in possesso di un contratto a tempo determinato. Il bando di gara indetto da Consip è su scala nazionale con una divisione per aree territoriali dei lotti e la stipulata tra Consip S.p.a e il Rti Co.L.Ser Servizi S.c.r.l. con sede a Parma, è stata resa nota tramite una delibera pubblicata dall’Azienda “Ruggi” la scorsa primavera.

In molti temono di non essere riassorbiti nelle società che si sono aggiudicate l’appalto nell’ospedale di via San Leonardo Il bando indetto da Consip è su scala nazionale

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