Praiano: il comune fitta i box, ma non sono i suoi

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Praiano: il comune fitta i box, ma non sono i suoi. Ce ne parla Salvatore Serio in un articolo dell’edizione odierna del quotidiano La Città di Salerno. 

Il Comune ha locato beni non suoi e ora li rivuole indietro. È accaduto a Praiano dove il sindaco Giovanni Di Martino ha deciso di annullare gli atti di concessione dei box in località Gavitella in quanto appartenenti al demanio pubblico, oltre a prevedere un progetto di messa in sicurezza e riqualificazione della zona. La questione è quanto mai complessa e parte da lontano. Nel 1980 il Comune approvò un progetto per realizzare un fabbricato quale ricovero per i pescatori. I lavori si conclusero l’anno seguente con l’ultimazione di un immobile che si sviluppa su due livelli con un terrazzo di copertura e nove box. Secondo quanto ha specificato il primo cittadino nel corso del Consiglio comunale dello scorso 21 luglio, all’epoca non era chiara la divisione tra la proprietà comunale da quella demaniale.

Nel 1999 l’amministrazione comunale di Praiano dispose la fruibilità dell’immobile mettendo all’asta in concessione dei box mentre la parte superiore fu lasciata come terrazza. Il piano superiore fu poi assegnato a all’unico partecipante alla procedura di acquisizione. Nel 2003 l’Ufficio Locale Marittimo di Positano evidenziava che nelle nuove mappe catastali il fabbricato era ubicato sul demanio marittimo. Tra il 2004 e il 2005, a seguito di alcuni ricorsi anonimi, furono disposti una serie di rilievi per stabilire la destinazione degli interventi e delle concessioni. Fu riscontrata la buona fede di coloro i quali avevano ottenuto quelle concessioni, per un tempo complessivo di 99 anni, ma anche l’irregolarità delle procedure in quanto i beni non potevano essere locati dal comune visto che erano di proprietà del demanio. Il sindaco Di Martino ha specificato che il bene deve essere liberato da titoli concessori non legittimi per poi realizzare le corrette procedure per gestirne gli usi possibili. Per questo motivo il Comune intende procedere in autotutela finalizzata alla cessazione dei vincoli contrattuali, considerando che il compendio immobiliare è stato sottratto alla collettività per un tempo lunghissimo. Anche per la buona fede dei cittadini che ottennero la concessione dei box, il primo cittadino del paese costiero ha proposto un confronto tra le parti per favorire una linea di rasserenamento con l’obiettivo di trovare un punto di incontro ma ribadisce la necessità e l’obbligo in capo agli uffici di verificare il rispetto dei vincoli contrattuali. Contemporaneamente la stessa zona è destinataria del progetto di messa in sicurezza e riqualificazione. In tal senso vista la vocazione ed attrattività turistica della Gavitella di Praiano è necessario mantenere gli spazi esistenti ad uso del pubblico, anche in previsione del cospicuo numero di avventori e turisti in genere che frequentano il water front di detta località.

In quest’ottica il terrazzo di copertura del “Ricovero dei Pescatori” sarà trasformato in un belvedere pubblico eliminando ogni impedimento per l’accesso e provvedendo all’apposizione di panchine, sedute, telescopio, pannelli informativi per rendere l’intera zona ancor più attrattiva a livello turistico. Affinché venga definito e realizzato il pubblico interesse dell’immobile e del progetto ormai prossimo a finanziamento è necessario che vengano date risposte certe a imprenditori e cittadini. In questa intricata vicenda gli interessi in gioco sono diversi e coinvolgono l’Ente comunale, l’intera comunità di Praiano e i privati che hanno ottenuto qualche decennio fa la concessione dei box.

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