Penisola sorrentina e mare off limits: la protesta a Massa Lubrense, spiagge occupate con gli asciugamani da La Grande Onda foto segui la diretta
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Si accende la miccia attorno alla vicenda mare proibito in penisola sorrentina. Le acque più belle del Tirreno sono prese d’assalto dagli stabilimenti balneari, che invece di gestirle rendendole disponibili gratuitamente al pubblico, sfruttano la concessione di tali zone facendone uso privato anche se appartengono al demanio, questa è l’accusa che arriva alla Grande Onda, il movimento che si occupa del mare sulla Costa di Sorrento

L’associazione ambientalista La Grande Onda aveva fatto partire la rivolta sui social, riportata anche su Positanonews in anteprima . La testimonianza è quella di coloro che vedono il mare con un’utopia, spendendo centinaia di euro per una giornata in spiaggia, quando dovrebbe essere un bene immateriale garantito a chiunque. Con lo slogan Riprendiamoci le spiagge!”, si proponeva di occupare le spiagge libere – ma attrezzate di fatto – andando nelle prime ore del mattino e piazzandoci i teli invece degli ombrelloni che in alcune spiagge vengono piazzati dai concessionari che dovrebbero e potrebbero metterli solo su richiesta.
La protesta de “La Grande Onda” è partita oggi da Massa Lubrense, alla spiaggia del Fico a Marina di Puolo. Proprio qui, alle prime ore del mattino, gli amanti del mare hanno ben deciso di riprendersi il proprio mare, che, come dice la legge, è garantito a tutti ed è gratuito.
Il commento di Laura Cuomo che con Serena Pane e altri volontari hanno portato avanti questa iniziativa




Chi voglio ringraziare? I tanti che come me chiedono legalità e che ieri sera hanno messo la sveglia alle cinque del mattino.
Perchè poi è stato bellissimo vedere quell’infilata di teli colorati su quell’arenile sempre e solo giallo.
Passate parola e continuiamo a crescere di numero: noi siamo la parte bella del paese, quella che non smetterà mai di chiedere che i DIRITTI DEI CITTADINI VENGANO FATTI RISPETTARE.